Editoriale

In questo editoriale il Direttore illustra il tema del numero e le riflessioni fatte con la redazione rispetto alla generatività e al suo rapporto con la creatività. La generatività è collegata al passaggio del tempo e delle generazioni, ma anche a ciò che ha una sua origine. Da questo punto di vista, contiene in sé la creatività, l’espressione unica e soggettiva che si trasmette alle generazioni future. Il processo scientifico di ricerca che il pensiero psicoanalitico ha generato con la scoperta di Freud dell’Inconscio, è collegato al trovato-creato di Winnicott e all’epistemologia della scienza con l’ipotesi di Thomas Khun, secondo il quale la ricerca procede normalmente e la scoperta scientifica non è altro che una ristrutturazione di campo del già cono-sciuto. I contenuti del fascicolo sono illustrati in base alle sezioni e al filo di un comune denominatore che individua due campi di ricerca: la generatività del pensiero psicoanalitico e del processo psicoanalitico e quella, più in particolare, che è collegata al corpo che genera o non genera figli, ovvero al bisogno-desiderio di maternità e paternità. Alcuni lavori su quest’ultimo argomento aprono agli interrogativi che la psicoanalisi si pone rispetto alle nuove tecnologie di procreazione assistita che spesso attualizzano un bisogno concreto, non passano attraverso il lutto del limite fisico della sterilità, generando confusione tra bisogno e desiderio, tra fisico e psichico.;

Keywords:Creatività, generatività, creato-trovato, ricerca scientifica.

Adriana Gagliardi, Editoriale in "PSICOTERAPIA PSICOANALITICA" 2/2018, pp 5-11, DOI: 10.3280/PSP2018-002001