Venice’s Nissology. Mapping and Modelling Venice’s Aquascape in a Historical Perspective

In the historical tradition, Venice is a city without walls and gates, and hence lacking suburbs. The project Venice’s Nissology (VeNiss) reverses this trope by examining the urban, political, and cultural patterns connecting the capital with its lagoon archipelago through a web interactive 3D map, intended for researchers and the wider public alike. This is a geo-­spatial semantic infrastructure that, as a sort of historical Google maps, enables a journey through time and space to discover and visualise the layered histories of Venice’s over sixty ‘domestic’ islands. VeNiss tells a story of half a millennium, starting from the sixteenth century, the very moment in which the city began consciously to structure its lagoon territory. Allowing users to navigate across the digital historical lagoon, the research platform brings the once densely-­populated islands to life in their physical appearance as well as in their social arrangement. Through bi-­ and three-­ dimensional digital models interwoven with pertinent historical information, the online infrastructure helps investigate, interpret, and represent the long-­lasting dynamics of Venice’s centre-­periphery relations, blending the physical and functional dimensions together and displaying them as an on-­going flow. By reframing the lagoon as a large-­scale ‘urban fringe’, this project re-­evaluates the Venetian archipelago as the fundamental connective tissue of the city’s political, socio-­economic, and cultural practices.

Nella tradizione storica Venezia è città priva di mura e porte e quindi di periferie. Il progetto Venice’s Nissology (VeNiss) intende scardinare questo paradigma per indagare i rapporti urbani, politici e culturali che un tempo legavano la capitale marciana all’arcipe-­ lago lagunare rappresentandoli in una mappa online 3D e interattiva destinata a studiosi e ricercatori ma anche al grande pubblico. Si tratta di un’infrastruttura semantica geospazia-­ le che, come in una sorta di Google maps del passato, permette un viaggio nel tempo e nello spazio per scoprire e visualizzare la stratificazione di vicende storiche relative alle oltre sessanta isole “domestiche” che punteggiano la laguna di Venezia. VeNiss racconta una storia di oltre mezzo millennio che prende avvio nel Cinquecento, momento in cui la città iniziò a strutturare in maniera consapevole il proprio territorio d’acqua come un si-­ stema a rete. Grazie alla possibilità di navigare all’interno della laguna storica in formato digitale, gli utenti sono in grado di esperire la vita di isole un tempo densamente popolate ricostruendone la conformazione fisica ma anche – e soprattutto – le pratiche sociali. At-­ traverso modelli digitali bi e tridimensionali arricchiti con informazioni storiche di diversa natura, l’infrastruttura permette di studiare, interpretare e rappresentare le dinamiche di lungo periodo di questi ambienti e le relazioni tra il centro e la “periferia” liquida di Ve-­ nezia, visualizzandone i caratteri fisici e funzionali come un flusso in continuo movimen-­ to. Nel rileggere la laguna in chiave di grande “frangia urbana” della città, questo proget-­ to ha come scopo primario quello di rivalutare l’arcipelago veneziano come tessuto con-­ nettivo fondamentale per le pratiche politiche, socio-­economiche e culturali della città.

Keywords:Laguna di Venezia, Archipelago lagunare Storia urbana, Digital humanities Infrastruttura geospaziale Semantic Web

Ludovica Galeazzo, Venice’s Nissology. Mapping and Modelling Venice’s Aquascape in a Historical Perspective in "STORIA URBANA " 173/2022, pp 31-45, DOI: 10.3280/SU2022-173003