Organizzazioni sindacali e class action: il via libera del Tar

Titolo Rivista GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI
Autori/Curatori Orsola Razzolini
Anno di pubblicazione 2024 Fascicolo 2023/180
Lingua Italiano Numero pagine 14 P. 677-690 Dimensione file 648 KB
DOI 10.3280/GDL2023-180008
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Nel saggio si esamina la sentenza del Tar Lazio n. 10653 del 2023 che ha parzialmente annullato il decreto ministeriale n. 27 del 2022 (c.d. decreto Cartabia) che aveva escluso le organizzazioni sindacali dalla possibilità di iscriversi nell’apposito elenco ministeriale: iscrizione necessaria per proporre l’azione di classe risarcitoria o l’azione collettiva inibitoria (l. 31 del 2019). All’indomani della sentenza numerose problematiche restano sul tappeto. Il contributo suggerisce che l’iscrizione nell’elenco non debba essere considerata una condizione né sufficiente né necessaria ai fini della legittimazione ad agire, spettando pur sempre al giudice accertare, a tale scopo, la sussistenza delle condizioni dell’azione. In particolare, dovrebbe essere a tale finire verificata l’adeguata rappresentatività in concreto dell’ente collettivo rispetto agli interessi azionati.;

Keywords:Class action; Azione collettiva inibitoria; Legittimazione ad agire delle organizzazioni sindacali; Rappresentatività adeguata.

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  • Class action e lavoro: questioni aperte Giorgio Afferni, Angelo Danilo De Santis, Orsola Razzolini, Giuseppe Antonio Recchia, in GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI 183/2024 pp.323
    DOI: 10.3280/GDL2024-183003

Orsola Razzolini, Organizzazioni sindacali e class action: il via libera del Tar in "GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI " 180/2023, pp 677-690, DOI: 10.3280/GDL2023-180008