Architetture militari in terre lontane.

Angelo Bertolazzi, Giorgio Croatto, Umberto Turrini

Architetture militari in terre lontane.

Costruzione, progetto e recupero

Il volume presenta una serie di studi analitici mirati alla conoscenza delle fortificazioni edificate in ambiti territoriali profondamente diversi dal nostro e dei loro aspetti costruttivi, per concludersi con il recupero di Forte Apollonia in Ghana, dove – nonostante la semplicità dell’edificio – sono stati toccati moltissimi aspetti, da quelli culturali e sociali, a quelli del progetto funzionali e tecnologici, portando alla luce una molteplicità di valori e di ‘patrimoni culturali’.

Edizione a stampa

28,00

Pagine: 212

ISBN: 9788891761958

Edizione: 1a edizione 2017

Codice editore: 445.25

Disponibilità: Discreta

Pagine: 212

ISBN: 9788891766304

Edizione:1a edizione 2017

Codice editore: 445.25

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il lavoro di ricerca, sintetizzato in questo volume, è iniziato circa 10 anni orsono ed è stato sviluppato attraverso studi analitici mirati alla conoscenza delle fortificazioni edificate in ambiti territoriali profondamente diversi dal nostro e dei loro aspetti costruttivi, per concludersi con il recupero di Forte Apollonia in Ghana, dove - nonostante la semplicità dell'edificio - sono stati toccati moltissimi aspetti, da quelli culturali e sociali, a quelli del progetto funzionali e tecnologici, portando alla luce una molteplicità di valori e di 'patrimoni culturali'.
La prima parte ha consentito di focalizzare l'orizzonte tecnologico delle architetture militari e dei loro aspetti costruttivi, allargandolo dall'Africa all'Asia e alle Americhe, nei territori cioè in cui si diffuse il forte quadrilatero bastionato e nei quali le tecniche costruttive europee vennero adattate alle differenti condizioni geografiche. La seconda parte invece raccoglie l'esperienza del recupero di Forte Apollonia e della sua trasformazione in eco-museo, la prima struttura di questo tipo in Ghana. L'elaborazione del progetto di recupero del forte, sia negli aspetti funzionali che in quelli costruttivi è stato portato avanti dall'Università di Pisa e da COSPE, per promuovere la conservazione del patrimonio tangibile legato alla Diaspora Africana, fornendo allo stesso tempo un esempio metodologico per la conservazione del patrimonio costruito e uno strumento operativo per la crescita economica e sociale della regione di Beyin.
L'ulteriore approfondimento svolto presso l'Università di Padova è stata l'occasione per focalizzare gli aspetti costruttivi del forte e le linee guida di intervento del progetto di recupero del costruito. Allo stesso tempo le informazioni ottenute dal cantiere stesso del forte hanno consentito di rimodulare le linee guida ipotizzate, intese come uno strumento operativo per corrette prassi progettuali.

Angelo Bertolazzi si è formato presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Padova e presso l'Université Paris-Est, dove ha conseguito il dottorato di ricerca nel 2013. Attualmente svolge la sua attività di ricerca presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale dell'Università di Padova, sull'analisi e sulla classificazione del patrimonio edilizio esistente. Particolare attenzione è stata data alle tecniche e ai materiali dell'Ottocento e del Novecento.

Umberto Turrini, ricercatore confermato presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale dell'Università di Padova, ha come temi centrali della sua ricerca il recupero e la conservazione degli edifici, con particolare riguardo alle tecniche e agli interventi sull'esistente in un ambito di rigenerazione funzionale dell'organismo architettonico storico, che la tematica inerente le nuove tecnologie dei materiali e l'adeguamento e il rinnovo delle stesse in ambito architettonico.

Giorgio Croatto, professore ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Edile ed Ambientale dell'Università di Padova, ha concentrato la sua attività di ricerca sulla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e sull'analisi delle tecniche costruttive. Le sue pubblicazioni, nazionali e internazionali, riguardano principalmente il recupero edilizio dell'architettura tradizionale, degli edifici industriali e dell'architettura del Movimento Moderno.

Massimo Dringoli, Presentazione
Introduzione
Commerciare e difendere. Tipologie, tecniche e materiali per gli Imperi coloniali (XVI-XVIII secolo)
Il forte quadrilatero: atlante tipologico
Forte Apollonia: tra passato e presente
Il recupero di Forte Apollonia: adattabilità e riuso
Bibliografia.

Contributi: Massimo Dringoli

Collana: Edilizia/Studi

Argomenti: Edilizia (estimo, produzione, gestione)

Livello: Studi, ricerche

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