Aspetti della privacy di un dittatore.

Antonio Barbon

Aspetti della privacy di un dittatore.

Mussolini e i musicisti del suo tempo

Edizione a stampa

20,00

Pagine: 128

ISBN: 9788846424327

Edizione: 1a edizione 2000

Codice editore: 1792.15

Disponibilità: Nulla

Questo libro tenta di ricostruire, attraverso le più svariate testimonianze (riferite da coloro che conobbero Mussolini o ricordate all'autore dal figlio Romano), un aspetto poco noto, anche se abbastanza marginale per la Storia, della personalità del dittatore: quello del suo interesse per la musica, protrattosi dall'adolescenza fino ai tempi di Salò, e concretatosi anche nella pratica del violino. Tenta inoltre di mettere in evidenza le interconnessioni di tale interesse con la vita musicale italiana e i suoi esponenti durante il noto "ventennio" del secolo appena trascorso, quali ad esempio i dibattiti parlamentari in materia di musica, le commemorazioni di musicisti scomparsi, l'elezione a deputati di musicisti, la presenza di musicisti nell'Accademia d'Italia. Infine, dà un'idea dell'incipiente quanto problematica diffusione del jazz in Italia in quel periodo.

Come scrive nella prefazione lo storico Piero Melograni, questo libro viene pubblicato "dopo che sono trascorsi vari decenni dalla caduta del regime e dalla morte del suo capo. Fino a pochi anni fa l'argomento avrebbe corso il rischio di apparire frivolo, irritante e politicamente scorretto. Oggi può essere giudicato molto interessante per indagare su alcuni aspetti della personalità del dittatore e per cominciare a studiare l'uso che dell'arte musicale fu fatto dal regime".

Antonio Barbon , Consigliere della Camera dei deputati (e a suo tempo vincitore del concorso per la magistratura ordinaria), ha pubblicato numerosi scritti in materia di procedura parlamentare. Nei momenti lasciati liberi dalla sua attività "professionale", ha però continuato a coltivare la passione per la musica: dopo essere stato, in gioventù, allievo del M° Di Ponio, titolare del primo insegnamento di chitarra classica al Conservatorio di S. Cecilia, e aver collaborato con diversi articoli alla rivista "Musica jazz", ha scritto nel 1998 un saggio su "Mazzini e la musica", e prosegue ora nel filone storico-musicale con questo scritto.


Piero Melograni , Prefazione
Un concertista mancato?
Un assiduo ascoltatore di musica. Spunti di critica musicale
Mussolini e i musicisti del suo tempo. Tentativi di superare l'Italia dei "mandolinisti"
Una famiglia "in cui la musica era di casa".

Collana: Temi di storia

Argomenti: Storia della cultura e del costume

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche