Contro il corpo.

Eleonora Sparvoli

Contro il corpo.

Proust e il romanzo immateriale

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 144

ISBN: 9788846402981

Edizione: 1a edizione 1997

Codice editore: 291.11

Disponibilità: Esaurito

Che tipo è il Narratore, protagonista di quel sommo libro che è A la Recherche du temps perdu? Dal suo corpo, il Narratore è diviso: quando potrebbe essere felice, il suo corpo soffre. Quasi fosse dotato di autonomia. Esso è per lui oggetto fra gli oggetti del mondo: non gli appartiene. Gli sembra, dice Proust, "opaco e oscuro".

E, fenomenologicamente inteso, questo corpo che si apre al mondo incontrerà solo materia, nello spazio che lo circonda, indecifrabile. Anch'essa "opaca e oscura".

Ma il Narratore vorrebbe riuscire a scrivere - sappiamo - l'Opera d'Arte!_ E l'Arte è comprensione. Come raggiungerà il suo fine, il Narratore, se urta ogni istante contro una materia che inizia, pesante e ottusa, dal suo stesso corpo: nemico?_

Per conoscere, il Narratore deve smaterializzare il reale: una capillare smaterializzazione del contingente dovrà produrre significati generali, astrazioni, leggi. Però il romanzo "immateriale" che nascerà, così amputato di vita non parrà certo, come la geniale finzione proustiana vorrebbe far credere, luogo di salvezza.

Un'ipotesi di lettura, questa di Eleonora Sparvoli, fra le più delicate, puntigliose e implacabili della critica proustiana degli ultimi anni.

Eleonora Sparvoli (Roma, 1967) ha studiato letteratura francese all'Università di Roma "Tor Vergata". Ha collaborato a "Paragone" e ad "Igitur", e ha tradotto per la Rai l'Elettra di Giraudoux. Frequenta il Dottorato di ricerca in francesistica presso l'Università di Milano.

Il corpo opaco e oscuro - Fuga dalle apparenze - Il mondo smaterializzato - L'arte senza il corpo.






Collana: Critica letteraria e linguistica

Argomenti: Letteratura

Livello: Studi, ricerche

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