Degrado ambientale periurbano e restauro naturalistico

A cura di: Andrea Tosi

Degrado ambientale periurbano e restauro naturalistico

Edizione a stampa

34,50

Pagine: 176

ISBN: 9788846413727

Edizione: 1a edizione 1999

Codice editore: 302.2

Disponibilità: Nulla

Gli spazi periurbani hanno recentemente assunto caratteri di sempre maggiore strategicità e vulnerabilità: in queste aree, infatti, da un lato, si registrano le quote più rilevanti della trasformazione urbana, dall'altro si giocano i gravi problemi di equilibrio ambientale degli spazi urbani/metropolitani.

Gli output energetici negativi emessi dall'ecosistema urbano/industriale in termini di inquinamento, di surplus calorico, di entropia crescente sull'interfaccia città/campagna, trovano con sempre maggiori difficoltà antidoti nell'ecosistema rurale. Questo, infatti, è gravemente impoverito dal punto di vista vegetazionale e caratterizzato anch'esso da un impatto energetico negativo per i concimi chimici, erbicidi e pesticidi causa, a loro volta, di calore e inquinamento crescenti. Non solo quindi la biomassa urbana, ma neppure quella periurbana sono in grado di assorbire il surplus calorico ed il carico inquinante che la città esprime.

Gli unici antidoti possibili sono rappresentati da un lato dalla ricostituzione di un ambiente rurale che negli spazi periurbani (da considerarsi come aree a rischio) riorganizzi il proprio ciclo produttivo con tecnologie appropriate e compatibili, nella direzione di rinaturalizzare tali aree utilizzando anche gli aiuti comunitari disponibili. Dall'altro, occorre togliere dalle condizioni di insularità le aree ad alta naturalità che sono troppo piccole e frammentate per l'azione biologica richiesta. Allo scopo occorre costruire attraverso connessioni vegetali lineari (fasce arboree ed arbustive) un sistema di "corridoi ecologici" legati a corsi d'acqua ed altre infrastrutture lineari in gradi di creare i fondamenti di una qualità ambientale diffusa e di un'elevata biodiversità nel territorio.

La ricerca presentata in questo testo fornisce alcuni esempi che dimostrano concretamente le possibilità operative di un recupero ambientale adeguato ai pericoli di cui siamo ogni giorno più consapevoli.

Andrea Tosi è professore ordinario di urbanistica al Politecnico di Milano. Consulente dell'ONU (piani di sviluppo) e della UE (programma innovazione con progetti di fattibilità in Portogallo, Spagna, Francia, Grecia, Italia), delle Regioni Abruzzo, Piemonte e Lombardia. Incaricato di piani e progetti urbanistici per Modena, Pisa, Rimini, L'Aquila, Sulmona, Marsala, per la provincia di Ravenna, il sud adriatico Jugoslavo, l'arcipelago elbano e la preriserva siciliana dello Stagnone. Fornisce con il Politecnico di Milano contributi di ricerca/pianificazione per i piani peasistici della Provincia di Milano e per l'area metropolitana di Buenos Aires (piano del delta del Paranà).

Ha pubblicato per i nostri tipi: Terziario, Impresa, Territorio (1985); Il territorio dell'innovazione (1988); Politiche innovative nel Mezzogiorno e parchi tecnologici (con R. Cappellini, 1993); Reti e parchi per l'innovazione (1995).



Andrea Tosi
, Assetti agricoli e vegetazionali sostenibili contro il degrado e la diffusione insediativa periurbana
(Lo stato del dibattito in corso; Alcune politiche sviluppate per la salvaguardia degli spazi rurali; Le conseguenze preoccupanti della campagna urbanizzata; Effetti del mutamento delle politiche comunitarie; Il tema dei rapporti tra urbano e rurale nelle aree periurbane nel documento di programmazione '96 dell'assessorato regionale all'urbanistica e territorio della Lombardia; La renaissance rurale; La grave situazione ambientale dell'area metropolitana milanese dal rapporto preliminare '91 del Ptcp milanese; Il divorzio dell'agricoltura dall'ambiente e le nuove politiche agrarie attese; Il ruolo strategico dell'agricoltura per la valorizzazione dei sistemi ambientali. La creazione di reti d'interconnessione delle aree naturali; Gli scambi energetici nell'interfaccia fra urbano e rurale; I contributi che si evincono dagli esiti della nostra ricerca; La ricerca/proposta per i campioni territoriali individuati nell'area milanese; La proposta per alcune aree della Valtellina; Le indicazioni per l'area periurbana aquilana; Il campione della collina di Pinerolo e della collina di Aosta; Le risorse normative utilizzabili per le aree periurbane nel nostro contesto)
Luigi Chilò, Progetto di ricerca per la ricostruzione delle condizioni di sostenibilità ambientale in aree periurbane
(Scopo e metodologia della ricerca; Le caratteristiche dell'agroecosistema e dell'ecosistema nell'area studio milanese; La scelta delle aree studio periurbane e le analisi seguite; Il lavoro di aggiornamento dell'informazione catastale mediante il rilievo diretto; Proposte progettuali di riqualificazione ambientale)
Giovanni Bettini, Fabio Rabbiosi, Camilla Vola , Problematiche delle aree periurbane in Valtellina
(Progetto di riqualificazione ambientale del fondovalle tra Morbegno e Talamona; La crisi dei terrazzamenti a vigneto in Valtellina. Un'occasione di progettazione ambientale)
Pierluigi Properzi, Classificazione dei suoli e pianificazione operativa nel restauro del territorio: il caso del periurbano dell'Aquila
(Sintesi; Fasi operative; I termini della ricerca nel panorama disciplinare; Gli strumenti; Le procedure)
Appendici
Alex Fubini,
Le contraddizioni della collina urbana
Andrea Passuello, Ricostruzione di condizioni urbane e vivibilità ambientale
(La collina di Aosta; Problemi e rimedi; Strade e canali antichi; Vergers; Tipologie edilizie tradizionali)
Emanuele Tortoreto, Strumenti normativi per la riqualificazione e il recupero delle aree periurbane
(Le fonti regolatrici di diritto comune; Le fonti urbanistiche. Dalle zone alle aree; Gli interventi sulle aree situate nelle zone peri-urbane ricondotti sotto la figura generale dell'atto di miglioramento. I miglioramenti materiali. Casi e piani di recupero; Strumenti urbanistici e aree periurbane. In particolare, la funzione dei piani di coordinamento provinciali; Cinque gruppi di aree periurbane; Alcune conclusioni in difesa di vincoli, piano, progetti, programmi).

Contributi: Giovanni Bettini, Giuseppe Chilò, Alex Fubini, Andrea Passuello, Pierluigi Properzi, Fabio Rabbiosi, Davide Terracini, Emanuele Tortoreto, Camillo Vola

Collana: Quaderni del Dipartimento di Architettura e Pianificazione

Argomenti: Compatibilità ambientale ed ecologica

Livello: Studi, ricerche

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