Questo volume analizza i divari regionali di produttività esistenti nell'industria manifatturiera italiana e sottopone a verifica empirica alcune spiegazioni di questi divari proposte nella letteratura più recente.

Nella prima parte del lavoro, l'autore esamina alcune metodologie proposte dalla letteratura economica per misurare i livelli e i saggi di crescita della produttività; nella seconda parte, passa in rassegna alcuni importanti studi che analizzano la produttività nel settore manufatturiero dell'economia italiana. Nell'ultima parte del lavoro, infine, l'autore, avvalendosi di dati tratti da un'indagine del Mediocredito centrale, calcola i divari di produttività globale tra le diverse regioni italiane e dimostra l'importanza dei fattori ambientali e aziendali nella creazione dei divari stessi. I risultati delle stime ottenute evidenziano soprattutto una significativa influenza sui divari regionali di produttività da parte della dotazione di infrastrutture e di una proxy delle risorse tecnico-manageriali. Le regioni del Nord-Est e del Nord-Ovest evidenziano in media il livello più alto di produttività globale. Le imprese del Mezzogiorno, al contrario, mostrano il più basso livello di produttività. Le regioni con maggiore efficienza sono: la Liguria e l'Emilia Romagna; mentre quelle con minore efficienza sono: la Basilicata, la Calabria e la Sardegna.

Ferdinando Ofria è dottore di ricerca in Economia e politica dello sviluppo (titolo acquisito presso l'Università di Napoli "Federico II"), svolge attività di ricerca presso l'Istituto di economia della Facoltà di scienze politiche di Messina. E' autore di numerosi saggi e pubblicazioni.