Il lavoro decentrato

Luigi Mariucci

Il lavoro decentrato

Discipline legislative e contrattuali

Edizione a stampa

40,50

Pagine: 266

ISBN: 9788820415907

Edizione: 1a edizione 1979

Codice editore: 300.16

Disponibilità: Fuori catalogo

Nelle tendenze del "decentramento produttivo" si sono individuati da tempo gli elementi caratterizzanti di un'estesa mutazione delle organizzazioni produttive, delle stratificazioni sociali e del mercato del lavoro.

Raramente ci si è occupati, però, di tessere un quadro e un bilancio organici dell'insieme di interventi disciplinatori introdotti sul piano sia "normativo" sia dell'"azione sindacale". Ciò è quanto si tenta - appunto - nel volume, che si propone di dare conto degli assetti giuridico-"formali" e giuridico-"sostanziali" del "lavoro decentrato".

Dopo un tentativo di collocare l'indagine nell'ambito delle più recenti tendenze del "diritto del lavoro", si esamina la figura tipica di lavoro decentrato ricostruendo l'evoluzione del "lavoro a domicilio" sul piano legislativo e della teoria giuridica (con particolare riferimento alla vicenda storico-normativa, rapporti con l'artigianato, connessioni con il lavoro femminile). La ricostruzione organica dei "limiti legali del decentramento produttivo" induce poi a valorizzare i nessi sistematici tra diversi settori della legislazione speciale (in specie: leggi sugli "appalti" di manodopera e sul lavoro a domicilio), per accertare però - dinanzi al rapporto antinomico tra dato formale e realtà materiale - la necessità di una più complessa manovra istituzionale (nuovo statuto della impresa minore e disciplina dei "gruppi", interventi sul mercato del lavoro, recupero delle sanzioni lavoristiche entro la legislazione di "diritto pubblico dell'economia"). Infine, la vicenda normativa viene esaminata nel suo lato più dinamico, attraverso l'analisi della contrattazione collettiva e dell'azione sindacale, fino alla gestione dei sistemi di "informazione" e "controllo" sull'impresa.

Ne esce un quadro problematico. La ricerca mostra come in tema di lavoro decentrato operatori giuridici e sociali abbiano a disposizione una estesa tipologia di modelli di intervento in termini di "repressione" e/o "regolamentazione": ma riconferma come anche qui l'alternativa di fondo corra tra restaurazione del primato della "spontaneità di mercato" e prospettive di una diversa regolazione dell'economia e della società, non rassegnata ad arrendersi dinanzi alla difficile "trasformabilità" del reale.

Luigi Mariucci, laureato in giurisprudenza nell'Un. di Bologna, è stato contrattista di diritto del lavoro nella Facoltà di giurisprudenza della medesima Università e professore incaricato di diritto del lavoro e relazioni industriali nell'Università della Calabria. Attualmente è assistente ordinario di diritto del lavoro nella Facoltà di scienze politiche dell'Un. di Bologna e professore incaricato di diritto sindacale italiano e comparato nella Facoltà di economia e commercio della Libera università di Urbino (sez. di Ancona). E' autore di vari scritti in materia di diritto del lavoro sindacale e relazioni industriali comparsi su molte pubblicazioni specializzate.

• Il lavoro a domicilio nella evoluzione legislativa e nelle costruzioni dottrinali
* Lavoro a domicilio e fattispecie fondamentale del diritto del lavoro: le avventure - frustrate - del «socialismo giuridico»
* Rilevanza specifica della costruzione barassiana. Genesi del concetto di subordinazione e conseguente inclusione del lavoro a domicilio nell'ambito del lavoro autonomo
* L'evoluzione della normativa dall'art.2128 c.c. alla legge n.264 del 1958: crisi delle costruzioni dogmatiche e costante riproduzione della alternativa lavoro autonomi/lavoro subordinato
* La legge n,877 del 1973 e i problemi ricostruttivi posti dalla nuova nozione di subordinazione.
* Necessità di riesaminare fondamento, natura e sviluppo del concetto di subordinazione. Funzione politica e tecnica della subordinazione alla luce della evoluzione del diritto del lavoro:
* Contenuto concreto e funzione discretiva della subordinazione: le insolubili difficoltà della dottrina. Omogeneità della definizione di cui all'art.1, comma 2°, legge n.877 del 1973 al contenuto reale della subordina: critica ulteriore della tesi «derogatori»
• La regolamentazione del rapporto di lavoro a domicilio
* Vecchie e nuove questioni in materia di campo di applicazione della legislazione speciale alla luce della legge n.877 del 1973
* Il limiti al decentramento tramite lavoro a domicilio: primi accenni
* Compatibilità tra natura giuridica di piccolo imprenditore artigiano e ricorso al lavoro a domicilio.
* Il «sistema di controllo» tra immagine e realtà
* «Specialità» e «parità di trattamento» nella struttura retributiva del lavoro a domicilio
* Il trattamento normativo: lavoro a domicilio e Statuto dei lavoratori
• I limiti legali del decentramento produttivo nel sistema del diritto del lavoro
* Decentramento e «libertà d'impresa»
* Qualità e limiti della legislazione statutaria
* I precedenti del sistema di intervento normativo: fraus legi e disciplina del collocamento
* La legislazione in materia di «appalti» di manodopera: nodi ermeneutici essenziali
* Tipologia del decentramento riconducibile alla repressione del fenomeno interpositorio.
* Ricostruzione dell'intreccio sistematico tra legge sugli «appalti» e normativa di tutela del lavoro a domicilio
* Nozione di «decentramento» nel diritto dl lavoro e schema conclusivo dell'intervento legale
* Gli strumenti sanzionatori nella tutela del lavoro decentrato
• Gli strumenti del controllo sindacale
* Il lavoro a domicilio alla ricerca della sua storia sindacale
* L'azione sindacale negli anni '70 ancora alle rese con la riforma del lavoro a domicilio
* Il fallimento del sistema di controlli «cogestiti» introdotto dalla nuova normativa
* Organizzazione sindacale e contrattazione aziendale dopo l'entrata in vigore della legge n.877: tipologia delle clausole contrattuali in materia di lavoro a domicilio
* Sindacato, decentramento produttivo e «controllo dell'impresa»
* «Sistema di informazioni» nell'industria e nuove discipline contrattuali in tema di lavoro decentrato
* Oggetto degli obblighi di informazione, eccezione di «segreto» e impieghi sindacali
* Ipotesi di una nuova legislazione di «sostegno» e «giustiziabilità» delle clausole di controllo

Potrebbero interessarti anche