Il regno di Sardegna nell'età di Filippo IV.

Gianfranco Tore

Il regno di Sardegna nell'età di Filippo IV.

Centralismo monarchico, guerra e consenso sociale (1621-30)

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 208

ISBN: 9788820494322

Edizione: 1a edizione 1996

Codice editore: 1573.199

Disponibilità: Fuori catalogo

Nel più ampio contesto della storia spagnola il volume analizza il primo decennio di governo del Conte-Duca de Olivares (1621-1630) evidenziando i tentativi fatti dalla monarchia per riorganizzare la struttura economica e sociale dell'impero, rafforzare l'esercito, logorato dalla Guerra dei trent'anni, e creare una maggiore coesione tra i regni da essa dipendenti.

Utilizzando la vasta documentazione d'archivio relativa al regno di Sardegna, che come quelli di Sicilia, di Napoli ed il ducato di Milano costituiva un dominio della corona iberica, Tore studia le interazioni clientelari che in questo particolare periodo si creano tra gli organi del governo centrale e quelli periferici. L'autore descrive l'atteggiamento tenuto dai delegati parlamentari e dai ceti professionali e mercantili nei confronti delle istanze economiche avanzate dalla corona durante il parlamento del 1626. Egli evidenzia il progressivo sfaldamento del consenso del regno ad una politica che subordinava anche le esigenze dei ceti privilegiati alle necessità finanziarie imposte dalla guerra sia al centro che alla periferia dell'impero.

Questo saggio si propone all'attenzione di quanti sono interessati a cogliere le profonde trasformazioni istituzionali da cui ha avuto origine lo Stato moderno e ad individuare i fattori che hanno portato ad una progressiva differenziazione del Mezzogiorno italiano e spagnolo dalle altre aree europee.

Gianfranco Tore è ricercatore confermato presso il Dipartimento di Studi storici, geografici e artistici dell'Università di Cagliari. Ha pubblicato diversi saggi di storia politica e sociale sulla Sardegna moderna e contemporanea. E autore di Terra, lavoro e azienda nella Sardegna moderna, Sassari 1995 e, unitamente a C. Valenti, ha curato Sanità e Società in Italia. Sicilia e Sardegna, vol. III, Udine 1988.



1. Accentramento e resistenze
• La periferia dell'impero tra centralizzazione e spinte centrifughe
• Il parlamento del 1624
• Autoritarismo e riforme
• Multa regna sed una lex
2. Union de armas ed iniziative assolutiste
• «Uno para todos y todos para cada uno»
• Difesa dei privilegi e subordinazione politica alla corona
• L'emergenza bellica e l'assenso del regno alla celebrazione di corti particolari
• La Guerra dei Trent'anni ed il disciplinamento della società civile
• Dai contrasti ad una votazione nemine discrepante
3. Corona, ceti e consenso sociale
• Il parlamento del 1626: l'assenso ecclesiastico
• Lo stamento Reale e L'Union
• Onori ed uffici
• Verso la convocazione delle corti: patronage, consenso nobiliare e procure
• L'offensiva della monarchia e la resa della fazione aristocratica
4. La celebrazione delle corti
• Il processo
• Fede religiosa e «prudenza politica»
• Le richieste del regno
• Donativo, fiscalità e procedure amministrative di raccolta
• Nobiltà e cariche militari: professionalità, clientele e selezione sociale
5. Economia e fiscalità
• La congiuntura economica
• Il censimento del 1627: volontarismo e ygualdad distributiva
• La resistenza dei ceti urbani alla tassazione indiretta
• La Deputazione sul donativo: strumento fiscale e di governo in un'economia di guerra
6. Restaurazione monarchica, parlamento e regno (1621-30)
• La monarchia e le corti
• Ceti privilegiati, strategie familiari e grazia sovrana
• Il dirigismo amministrativo dei funzionari regi
• La restaurazione del potere alla periferia dell'impero

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