Il turismo come fattore di sviluppo sostenibile nella politica di coesione dell'Unione Europea

Germana Citarella

Il turismo come fattore di sviluppo sostenibile nella politica di coesione dell'Unione Europea

La politica di coesione può essere considerata una strategia di lungo termine, fondata sul decentramento, sul partenariato, sulla sostenibilità, sulla promozione di uno scenario policentrico, che affronti le molteplici problematiche delle Regioni. Necessita il sostegno di Istituzioni comunitarie che garantiscano la continuità delle scelte di intervento e la coerenza delle politiche, allargando la visione anche a comparti dell’economia spesso trascurati come il turismo.

Pagine: 52

ISBN: 9788835101727

Edizione:1a edizione 2019

Codice editore: 11820.17

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La politica di coesione ha comportato un ripensamento del processo di convergenza e può essere considerata una strategia di lungo termine, fondata sul decentramento, sul partenariato, sulla sostenibilità, sulla promozione di uno scenario policentrico, armonioso ed equilibrato e che affronti le molteplici problematiche delle Regioni. Ma per conseguire la convergenza economica tra i diversi ambiti geografici necessita il sostegno di Istituzioni comunitarie che garantiscano la continuità delle scelte di intervento e la coerenza delle politiche, allargando la visione progettuale anche a comparti dell'economia, troppo spesso trascurati, che generano rilevanti effetti positivi sul territorio, come il turismo.

Germana Citarella
ha conseguito nel 2005 il Dottorato di ricerca in Geopolitica, Geostrategia e Geoeconomia presso l'Università degli Studi di Trieste, dal 2007 è Ricercatore confermato di Geografia del Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza) e dal 2009 è Professore aggregato di Organizzazione e pianificazione del territorio e di Politica dell'ambiente (Dipartimento Scienze Aziendali - Management & Innovation Systems (DISAMIS) dell'Università degli Studi di Salerno). Nelle funzioni di Supervisor, ha condotto le sue ricerche scientifiche presso l'Osservatorio per la Programmazione dello Sviluppo Sostenibile e l'Assetto del Territorio (OPSAT), struttura scientifica del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione ed Elettrica e Matematica Applicata (DIEM) dell'Ateneo di Salerno, su tematiche di rilievo come la cooperazione euromediterranea, la pianificazione territoriale, il turismo sostenibile, il partenariato pubblico-privato nelle politiche di sviluppo territoriale e la sicurezza urbana. Inoltre, i suoi recenti interessi scientifici si collocano nell'ambito dello studio e delle analisi sulle forme di organizzazione territoriale, nonché sulle dinamiche con cui le collettività locali connettono gli ambienti e le risorse per promuovere la condivisione di un medesimo sistema di valori, alla base del processo di accumulazione del capitale sociale.

Le implicazioni territoriali del processo di integrazione europea
Una valutazione dei risultati della politica strutturale nel periodo di programmazione 1994-1999 e degli impatti sullo sviluppo del turismo
Il nuovo approccio nella programmazione dei Fondi Strutturali (2000-2006)
Riferimenti bibliografici.

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