In cammino con adolescenti "difficili"

Chiara Borelli

In cammino con adolescenti "difficili"

Trekking e avventura come dispositivi educativi nella marginalità sociale

Il volume approfondisce il potenziale educativo del cammino e dell’avventura come dispositivi pedagogici particolarmente interessanti soprattutto nei percorsi con ragazzi e ragazze  “difficili”. Il volume si rivolge a chi ama camminare e a chi si occupa a vario titolo di progetti socio-educativi o di percorsi nature-based, per stimolare ragazzi e ragazze “difficili” a conoscersi in modo nuovo.

Pagine: 192

ISBN: 9788835168621

Edizione:1a edizione 2024

Codice editore: 10359.3

Informazioni sugli open access

In che modo il "semplice" atto del camminare può divenire un'avventura? E come mai e in quali circostanze quest'avventura può essere considerata educativa? Il volume tenta di rispondere a queste domande approfondendo il potenziale educativo del cammino e dell'avventura come dispositivi pedagogici particolarmente interessanti soprattutto nei percorsi con ragazzi e ragazze "difficili".
Il tema delle adolescenze viene discusso in relazione ad alcune questioni legate alla marginalità sociale e alla devianza, in ottica interazionista e intersezionale. Si esplora, poi, il cammino educativo all'interno del più ampio ambito dell'educazione avventura nature-based e se ne analizzano i dispositivi pedagogici nell'intreccio tra esperienza corporea e dimensione metaforica.
L'ultima parte del libro riporta la sintesi di uno studio di caso su un progetto di lungo cammino educativo con adolescenti "difficili", nel quale è stato utilizzato - tra gli altri - il metodo dell'intervista camminata: si tratta di uno dei primissimi utilizzi della walking interview in ambito educativo in Italia.
Il volume si rivolge a chi ama camminare e a chi si occupa a vario titolo di progetti socio-educativi o di percorsi nature-based: sia dagli approfondimenti teorici, sia dalla rilevazione empirica, infatti, emerge il potere trasformativo del cammino educativo, e in particolare la possibilità di stimolare ragazzi e ragazze "difficili" a conoscersi in modo nuovo. Come afferma Andrea (nome di fantasia), "alla fine non è che sono un ragazzo proprio come pensano gli altri che sia un ragazzo stupido o robe del genere: se mi ci metto di impegno ce la posso fare" (estratto di un'intervista camminata).

Chiara Borelli è assegnista di ricerca e docente a contratto presso il Dipartimento di Scienze dell'Educazione G.M. Bertin dell'Università di Bologna. Le sue pubblicazioni e i suoi principali interessi di ricerca attraversano diversi ambiti, tra cui: educazione avventura nature-based, questioni di genere nei contesti educativi, pedagogia delle famiglie, paradigma ecologico in educazione.

Introduzione
Ragazzi "difficili"
(Una, nessuna, centomila adolescenze; Adolescenti, devianza, marginalità; Ragazzi "difficili": riflessioni pedagogiche)
L'avventura come dispositivo pedagogico (Adventure Education nel quadro dell'educazione esperienziale in natura; Adventure Education con adolescenti "difficili")
In cammino
(Dispositivi metodologici del cammino educativo;Progetti socio-educativi di cammino con ragazzi "difficili"; Intervista camminata per monitorare i progetti in cammino)
Uno studio di caso in cammino con adolescenti "difficili"
(Scelte metodologiche; Informazioni di contesto: una "danza di parti interagenti"; Risultati; Key findings e riflessioni conclusive)
Riflessioni conclusive
Riferimenti bibliografici

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