Assistiamo recentemente a una crescente diffusione della distribuzione di informazioni finanziarie sui siti web di vari soggetti operanti nei mercati dei capitali (società emittenti, intermediari finanziari, investitori), per le notevoli possibilità che il canale Internet garantisce a tale tipo di comunicazione (maggiore quantità di dati, maggiore tempestività ecc.).

Il testo svolge una dettagliata analisi empirica dei comportamenti adottati dalle aziende emittenti nei rispettivi siti web in chiave di investor relations . I capitoli centrali del libro analizzano infatti l'uso del sito web da parte, rispettivamente, di società quotate e di società estere quotate nei principali Paesi (USA, Gran Bretagna, Germania e Francia). Per cogliere inoltre il fenomeno della informazione finanziaria derivata, uno specifico capitolo è dedicato all'esame dei comportamenti in rete adottati dagli intermediari informativi, categoria che conosce recentemente un notevole sviluppo legato proprio alla maggiore pervasività di Internet.

L'analisi è compiuta cercando di individuare le best practices per le attività di investor relations basate sul web, tenuto conto non solo della esigenza di sfruttare le potenzialità di Internet ma anche di modificare la logica stessa della comunicazione, garantendo al contempo l'affidabilità dei dati esposti. Per l'analisi di questo profilo, la prima parte fornisce un utile inquadramento del tema della comunicazione finanziaria, con particolare riguardo alla normativa esistente nel nostro Paese.