L'aiuto allo sviluppo: i protagonisti, gli strumenti, le prospettive

Raoul Ascari

L'aiuto allo sviluppo: i protagonisti, gli strumenti, le prospettive

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 128

ISBN: 9788846414946

Edizione: 1a edizione 1999

Codice editore: 626.1

Disponibilità: Discreta

Quali sono le motivazioni alla base della concessione degli aiuti ai paesi in via di sviluppo? Attraverso quali modalità viene erogato l'aiuto? Quale è il ruolo dell'aiuto multilaterale e come opera la Banca mondiale? Quali sono le condizioni per un uso efficace dell'aiuto allo sviluppo e quali sono le prospettive della cooperazione bilaterale italiana? Sono queste alcune delle domande a cui cerca di dare una risposta questo libro.

In Italia l'interesse per le discipline dello sviluppo è ancora marginale. Eppure, da un lato le economie emergenti contano per quasi cinque miliardi di abitanti, rispetto a meno di un miliardo di abitanti delle economie ad alto reddito, ed alcune di esse stanno crescendo a ritmi vertiginosi, affacciandosi prepotentemente sulla scena del commercio e degli investimenti internazionali. Dall'altro lato l'Italia, con la sua posizione geografica, è esposta più di molti altri paesi industrializzati alle dinamiche economiche e politiche di intere regioni come il Nord Africa, il Medio Oriente, i paesi dell'ex Iugoslavia. È pertanto importante contribuire, nel nostro paese, alla diffusione ed al consolidamento della conoscenza delle problematiche dello sviluppo a tutti i livelli.

Questo libro, oltre che per gli studenti che vogliono avvicinarsi a questa disciplina, è stato scritto anche per chi opera già da tempo nel settore.

In una fase in cui la cooperazione allo sviluppo bilaterale italiana viene "ripensata", il volume ha l'ambizione di offrire un contributo alla discussione attraverso alcuni elementi di analisi ed alcune riflessioni, nella speranza di veder finalmente nascere in Italia un efficace programma di cooperazione.

Raoul Ascari si è laureato a Bologna nel 1982 in Scienze economiche presso la Facoltà di Scienze politiche, si è perfezionato in Economia dello sviluppo all'Università di Bradford, U.K. e ha svolto attività di ricerca presso la società di studi economici Nomisma Spa. Ha lavorato alla Banca mondiale prima come consulente e poi dal 1990 al 1995 come assistente e quindi advisor del direttore esecutivo italiano nel Consiglio di amministrazione dell'istituzione. Dal 1996 è vice presidente della Fiat Usa di Washington dove si occupa di strategie e finanziamenti per iniziative industriali nelle economie emergenti.



Parte I. Origini e tendenze dell'aiuto allo sviluppo
Le origini dell'aiuto allo sviluppo
(La ricostruzione post-bellica e la minaccia comunista; La nascita dell'economia dello sviluppo; I primi risultati empirici)
Le tendenze dell'aiuto allo sviluppo
(Una breve panoramica;Aiuti e riforme economiche; Nuovi sviluppi)
L'efficacia dei trasferimenti ai paesi in via di sviluppo - (Sviluppo economico e flussi di aiuto; Una breve rassegna della letteratura)
Parte II. Modalità e protagonisti dell'aiuto allo sviluppo
Le motivazioni e le modalità di erogazione dell'aiuto allo sviluppo
(Le motivazioni dell'aiuto allo sviluppo; I termini di erogazione degli aiuti allo sviluppo; Gli aiuti in natura; Dai prestiti per progetti ai prestiti a sostegno delle importazioni e delle riforme economiche; Riduzione e cancellazione del debito; La "condizionalità" dell'aiuto allo sviluppo)
I protagonisti dell'aiuto allo sviluppo: i donatori bilaterali
(Evoluzione storica dei flussi di aiuto; Modalità e destinazione dei flussi di aiuto)
I protagonisti dell'aiuto allo sviluppo: gli organismi multilaterali
(Le motivazioni dell'aiuto multilaterale; I principali organismi multilaterali; Banca inter-americana di sviluppo; Banca africana di sviluppo; Banca asiatica di sviluppo; Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo; Organismi multilaterali e prestiti al settore privato)
Parte III. Le attività della Banca mondiale: approccio paese e modalità di prestito
La strategia paese
(Strategia della Banca mondiale e caratteristiche dei paesi; Il sentiero di sviluppo economico e il ruolo della Banca mondiale)
La strategia finanziaria
(I prestiti dell'Ibrd; I crediti dell'Ida; I paesi blend;Il criterio del reddito pro capite)
La qualità dei progetti
(Il portafoglio progetti)
Parte IV. Il futuro dell'aiuto pubblico allo sviluppo ed alcune proposte per la cooperazione italiana
Alcune riflessioni conclusive sul futuro dell'aiuto allo sviluppo
(La crescente concorrenza dei flussi privati; "La fatica" dell'Aps; Indirizzi per il futuro dell'Aps)
Quali indirizzi per la cooperazione allo sviluppo italiana
(Gli obiettivi della cooperazione italiana; La struttura della cooperazione italiana)

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