L'educazione degli adulti si trova di fronte ad una svolta. Da un lato può cessare di esistere come un settore separato rispetto alle altre politiche assistenziali, sociali, formativi, dall'altro, può accentuare la sua separatezza. Questo libro delinea, attraverso le ricerche, le esperienze, le proposte qui raccolte, lo scenario integrato delle azioni contro le vecchie e le nuove povertà. Prefigura inoltre la possibilità che il momento educativo possa venir acquisito come uno strumento di prevenzione e di lotta contro le molteplici forme di emarginazione. A patto che i servizi, gli operatori, le risorse sappiano muoversi nelle iniziative per le categorie sociali più svantaggiate (giovani disoccupati, cassintegrati, stranieri, reclusi, anziani, ospedalizzati psichiatrici, ecc.) con sufficiente chiarezza sul ruolo propulsivo dell'educazione come modalità associativa, di alfabetizzazione, aggregazione, formazione.

E' dunque un libro sulla terza via all'educazione degli adulti: quella più a contatto con la sofferenza materiale e psichica, con le crisi di identità degli adulti, con le marginalità e le diversità. Ma è anche una proposta, oltre che per l'operatore, per chi si occupa di riformulare concettualmente che cosa significhi oggi fare educazione degli adulti sul piano teorico e metodologico: quando occorre organizzare, ricercare, promuovere, valutare e sperimentare attività in grado di aiutare le risorse umane a ritrovare energie sufficienti per sconfiggere le proprie e altrui povertà.

Enzo Morgagni, associato in sociologia dell'educazione presso l'università di Bologna; Paolo Federighi, ricercatore presso la Cattedra di educazione degli adulti dell'Università di Firenze; Paolo Orefice, professore ordinario in pedagogia presso l'Università di Chieti; Maurizio Lichtner, responsabile del Dipartimento di educazione permanente del Centro Europeo dell'Educazione (CEDE); Paolo lacci, responsabile del settore formazione della Gepi (Roma); Graziella Favaro, pedagogista esperta di alfabetizzazone degli immigrati stranieri; Katerina Schweizer, psicologa; Luisella Erlicher, Provveditorato agli studi di Milano ed esperta in educazione degli adulti presso il Cedos; Luciana Pepa del settore educazione permanente dell'Irpa di Bologna; Sergio Tramma, operatore del progetto anziani della Provincia di Milano; Mara Tognetti Bordogna, docente di politica sociale presso la Scuola di servizio sociale di Milano e sociologa sanitaria.

Duccio Demetrio, docente in pedagogia presso la Scuola per operatori sociali di Milano, svolge attività didattiche e di ricerca nel campo dell'educazione degli adulti presso l'Istituto di pedagogia dell'Università Statale. E autore di numerosi saggi e libri sull'educazione in età adulta: fra i più recenti ricordiamo immigrazione straniera e interventi formativi (a cura di) (AngeIi, 1984); Saggi sull'età adulta. L'approccio sistemico all'identità e alla formazione (Unicopli, 1986).