L'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao)

Antonietta Di Blase, Sergio Marchisio

L'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao)

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 288

ISBN: 9788820474508

Edizione: 1a edizione 1993

Codice editore: 320.11

Disponibilità: Fuori catalogo

Le trasformazioni della società mondiale nel corso degli ultimi decenni hanno profondamente influenzato il modo di essere delle organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite, create nel secondo dopoguerra per rispondere alle esigenze di cooperazione allora presenti.

La Fao, concepita in origine come centro di studio e di documentazione, ha attraversato a partire dalla seconda metà degli anni settanta una crisi di adattamento, provocata dall'emergere delle priorità dello sviluppo e del nuovo ordine economico internazionale. Ne è scaturita una fase definita di «rifondazione», durante la quale l'organizzazione ha riformulato i suoi obiettivi ed ampliato la gamma degli strumenti a sua disposizione per contribuire all'eliminazione della fame e della malnutrizione nel mondo.

Il dinamismo di questa fase è dimostrato dalla molteplicità delle iniziative, che vanno dall'adozione di codici di condotta e dichiarazioni di principi, come il Patto sulla sicurezza alimentare mondiale del 1985, all'istituzione di -programmi d'azione nei settori principali della cooperazione agro-alimentare internazionale, nell'intento di promuovere una crescita economica e sociale compatibile con la tutela dell'ambiente nell'ottica dello sviluppo sostenibile.

Questo volume, risultato di una ricerca condotta non solo sulla base dei documenti ufficiali e della letteratura esistente, ma anche, e soprattutto, attraverso contatti diretti con quanti, ai vari livelli, operano o hanno operato nell'organizzazione, ripercorre le varie tappe del processo di adattamento della Fao, mettendo in luce i fattori esterni che lo hanno influenzato e le trasformazioni che si sono prodotte all'interno dell'organizzazione.

Antonietta Di Blase, docente di Diritto internazionale e di organizzazione internazionale nell'Università degli studi di Camerino e nella Luiss, è autrice di varie pubblicazioni riguardanti le Nazioni Unite. L'opera nella quale ha affrontato problematiche relative alla struttura ed al funzionamento delle organizzazioni internazionali appartenenti al sistema dell'Onu è soprattutto il volume: «Nazioni Unite ed istituti specializzati. La rilevanza giuridica del coordinamento» Napoli, 1982.

Sergio Marchisio è professore ordinario di Diritto internazionale nell'Università di Perugia. Da anni si occupa dei problemi dell'organizzazione internazionale, ai quali ha dedicato numerosi scritti, tra i quali le due monografia «La cooperazione per lo sviluppo nel diritto delle Nazioni Unite» Jovene, Napoli, 1977 e «Il finanziamento multibilaterale. La terza via della cooperazione allo sviluppo» Angeli, Milano, 1986.

Premessa
Abbreviazioni
parte I
1 Periodi e fattori dell'evoluzione della Fao
1. La Fao secondo la concezione dei suoi fondatori
1. Le origini della Fao e la tradizione della cooperazione agroalimentare
2. La cooperazione internazionale di fronte alla rivoluzione industriale: il ruolo delle organizzazioni professionali
3. La prima formula intergovernativa: l'Istituto internazionale di agricoltura
4. La crisi economica del 1929 e le sue ripercussioni nel settore agricolo
5. Il cambiamento delle politiche governativa e il «matrimonio rivoluzionario» tra agricoltura e sanità
6. Le attività del gruppo di nutrizionisti durante la guerra: da Hot Springs a Quebec
7. I diversi interessi degli Stati nei lavori della Commissione provvisoria
8. Un'aspetto statico della Fao: gli atti norrnativi scopi, funzioni, organi e l'assenza dell'Unione sovietica
9. L'aspetto dinamico nella fase costituente
10. La risposta di John Boyd Orr all'Assemblea generale delle Nazioni
Unite: il Consiglio internazionale della crisi agricola
11. 1-'insuccesso della proposta di un Ufficio alimentare mondiale
12. La fine della fase costituente della Fao di fronte alle esigenze agricole e alimentari del dopoguerra
13. La Fao in cammino e i suoi mezzi d'azione: equilibrio strutturale e reclutamento del personale
2. La Fao tra attività quasi normative e attività operative
1. Il cambio della guardia nella Direzione: i due ex funzionari dell'amministrazione americana
2. L'ultimo tentativo di accrescere le competenze della Fao: l'Intemational Commodity Clearing House
3. I mezzi d'azione della Fao previsti dall'Atto costitutivo: a lo strumento «quasi non-nativo» e il problema dello smaltimento delle eccedenze
4. Il contenuto e l'efficacia delle direttive sullo smaltimento delle eccedenze
5. Eccedenze e sottosviluppo: un'ottica progressista
6. La vittoria della tendenza conservatrice e la sua influenza sulla procedura degli obblighi di consultazione
7. I mezzi d'azione della Fao previsti dall'Atto costitutivo: b lo strumento dell'assistenza tecnica e la partecipazione della Fao all'Epta
8. Il modello imitazione-emulazione nella concezione predominante dell'aiuto allo sviluppo
9. Il margine di potere discrezionale della Fao: un atteggiamento «prudente»
10. Il sistema di finanziamento: dipendenza finanziaria e autonomia intellettuale
11. Il riadattamento della «casa» alla vigilia dell'ampliamento della base sociale della Fao
3. L'ampliamento della base sociale della Fao
1. Le conseguenze dell'ingresso in massa dei nuovi Stati: un effetto ritardato
2. La sfida dei paesi in via di sviluppo negli equilibri dell'Organizzazione
3. L'ampliamento della base sociale e il grado di universalità della Fao
4. La sfida ideologica dei nuovi Stati: la revisione delle concezioni di sviluppo e le sue limitate conseguenze Fondo speciale, Undp
5. Azione autonoma della Fao e avvenimenti esterni: a La Campagna mondiale contro la fame
6. L'aiuto alimentare: due concezioni a confronto
7. Il Programma alimentare mondiale
8. La creazione dell'Unctad e le sue ripercussioni sulla Fao
9. Il ruolo dell'Organizzazione in materia di commercio internazionale di prodotti agricoli
10. L'Organizzazione alla fine degli anni sessanta: ufficio consultivo e fonte di assistenza tecnica
Parte II
3 Le ripercussioni sull'Organizzazione
4. La Fao dalla crisi alla rifondazione
1. Il secondo periodo di evoluzione della Fao 1970-1990: l'Organizzazione di fronte all'internazionalizzazione dei problemi dello sviluppo
2. Il divario fra la politica della Fao e le nuove concezioni dello svi-
luppo: il ruolo del direttore generale Addeke Hendrik Boerina
3. La Fao come onesta intermediaria: progresso tecnologico e produzione alimentare
4. Il piano Boerma di riorientamento: a i settori prioritari «chiavi per lo sviluppo»
5. Il piano Boerma: b la riorganizzazione intema e l'ampliainento delle fonti di finanziamento
6. L'evoluzione del settore agricolo nei paesi meno avanzati e la crisi agroalimentare del 1972-74
7. La Fao di fronte alla crisi alimentare
8. Le contromisure dell'Organizzazione: la strategia del risanamento agricolo e l'Intesa internazionale sulla sicurezza alimentare mondiale
9. Le ripercussioni della Conferenza mondiale dell'alimentazione
10. Le nuove dimensioni della cooperazione tecnica
11. Le diverse opinioni sull'evoluzione della Fao dopo la Conferenza
mondiale: una confessione coraggiosa ed un testamento politico
12. Lo scontro politico alla tredicesima sessione della Conferenza. Il significato dell'elezione di Edouard Saouma
13. La «rifondazione» dell'Organizzazione come processo dinamico
5. L'evoluzione degli obiettivi e delle attività della Fao: una politica generale per lo sviluppo agricolo ed alimentare
Sezione I
Gli obiettivi
1. La prospettiva globale del cambiamento e l'evoluzione degli obiettivi della Fao
2. La sicurezza alimentare mondiale: responsabilità comune dell'umanità
3. Le dimensioni umane, sociali e culturali dello sviluppo: il problema delle tecnologie intermedie
4. La partecipazione delle masse rurali al processo di sviluppo
5. L'elaborazione di una strategia di riforma agraria
6. Le responsabilità della Fao nelle discussioni della Conferenza mondiale dell'alimentazione
7. La codificazione dei principi della riforma agraria alla Conferenza del 1979 sullo sviluppo rurale: ambiguità di un consenso
8. L'obiettivo ambiente-energia: lo sviluppo sostenibile
9. La rifondazione del 1977 e gli obiettivi del nuovo ordine economico internazionale
Sezione Il
Le attività
10. L'interazione fra i nuovi obiettivi della Fao e le sue attività operative: dall'approccio normativo all'approccio pragmatico in materia di sicurezza alimentare
11. L'insuccesso dei negoziati sul nuovo accordo relativo ai cereali
12. Il piano Saouma ed i suoi meccanismi complementari
13. Il lavoro della Fao in Africa: soccorso, rilancio e sviluppo
14. Le attività congiunte in materia di alimentazione e di nutrizione
15. Il programma di cooperazione tecnica: un nuovo orientamento dell'aiuto allo sviluppo. Le relazioni con le fonti di assistenza finanziaria
16. Verso una moltiplicazione dei programmi operativi
Sezione III
L'evoluzione delle attività operative della Fao: l'esempio
della pesca
17. La concezione originaria e la definizione della sfera d'azione della Fao
18. La regionalizzazione ed i suoi strumenti
19. La rete degli organismi regionali
20. Raccomandazioni ed assistenza tecnica
21. Le ripercussioni della Conferenza delle Nazioni Unite sul diritto del mare
22. Il programma «zone economiche esclusive»
23. La Conferenza mondiale sullo sfruttamento delle risorse marine e lo sviluppo
6. Evoluzione degli strumenti operativi e delle risorse Finanziarie
1. Il ruolo della Fao nell'aiuto pubblico allo sviluppo del settore agri-
colo: una posizione marginale
2. Assistenza tecnica e livelli di investimento: un rapporto da migliorare
3. Le fonti di finanziamento del bilancio: i contributi ordinari
4. Le risorse esterne al bilancio: i fondi fiduciari
5. Segue: b l'Undp
6. Il rapporto tra le risorse del bilancio ordinario e le risorse esterne
7. Le spese della Fao
8. La distribuzione delle attività operative per settore e per localizzazione geografica
9. Il problema del controllo dell'utilizzazione delle risorse messe a disposizione della Fao
10. L'evoluzione dell'aiuto alimentare: il Pam, problemi procedurali ed istituzionali
11. Contributi al Pam e riserva alimentare d'emergenza
7. L'evoluzione della strutt

Potrebbero interessarti anche