La diffusione dei GIS nelle amministrazioni locali italiane

Luisella Ciancarella, Massimo Craglia, Enzo Ravaglia, Piero Secondini, Edi Valpreda

La diffusione dei GIS nelle amministrazioni locali italiane

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 224

ISBN: 9788846406781

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 1862.47

Disponibilità: Nulla

Nel novembre 1992 l'European Science Foundation ha promosso il programma quadriennale di ricerca GISDATA (Geographic Information System Data Integration and Data Base Design). Gli obiettivi generali del programma erano quelli di stimolare la ricerca di base a livello europeo nell'area GIS promuovendo la cooperazione internazionale e la diffusione di tecnologie dell'informazione geografica ed esperienze significative maturate nel settore.

Fra le varie iniziative previste dal programma una era dedicata alla diffusione dei GIS nei paesi europei. L'opinione condivisa che il GIS sia "una tecnologia guidata dalle applicazioni" ha portato ad ipotizzare che il suo sviluppo futuro sia funzione della varietà degli utilizzi e delle implementazioni condotte nei diversi paesi ed in differenti ambiti applicativi.

L'Italia è stato uno dei paesi scelti per questa ricerca che si è concentrata principalmente sulla diffusione dei GIS negli Enti locali territoriali e, in particolare, nelle Regioni e nelle Province.

L'indagine è stata condotta sulla base di un riferimento metodologico identico a quello adottato negli altri Paesi europei. Il suo svolgimento nel periodo successivo all'applicazione della Legge 142/90 ha fornito l'opportunità di legare la ricognizione sul processo di diffusione della tecnologia GIS oltre che alle modalità di realizzazione dei sistemi informativi territoriali all'interno delle Amministrazioni pubbliche ed ai loro ambiti di utilizzo prevalente, anche alla verifica del ruolo svolto dal sistema informativo territoriale nel processo di formazione degli strumenti di pianificazione di "area vasta" e, in particolare, del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.

I risultati ottenuti consentono di affermare che la diffusione della tecnologia ha una maggiore probabilità di verificarsi laddove si manifesti una cultura di governo locale orientata alla pianificazione e gestione del territorio. Nello stesso tempo la discussione di alcune esperienze esemplari - attraverso la storia dei problemi, dei successi e delle implicazioni sotto diversi profili: culturali, istituzionali ed organizzativi, conseguenti all'inserimento della tecnologia nelle strutture della Pubblica Amministrazione -, offre alla ancor vasta platea di quelle che allo stato attuale ne sono sprovviste, alcune indicazioni interessanti. Queste riguardano la collocazione adeguata delle piattaforme GIS all'interno dell'Amministrazione, gli utilizzi proponibili nei vari ambiti di interesse dell'Amministrazione stessa al fine di assolvere in modo efficiente ed innovativo le proprie funzioni e, soprattutto, la rilevanza del sistema informativo territoriale nel processo di pianificazione e governo del territorio.

Piero Secondini, Sistemi informativi geografici e processo di pianificazione nella Pubblica Amministrazione: alcune riflessioni con riferimento al contesto italiano
Edi Valpreda, Premesse all'introduzione dei GIS nell'Amministrazione Pubblica Italiana: la diffusione dell'informatica e la produzione cartografica di base
Massimo Craglia, Riferimenti teorici e metodologici
Luisella Ciancarella, I risultati delle indagini: la diffusione dei GIS nelle Amministrazioni Locali
Enzo Ravaglia, I casi di studio nelle amministrazioni Provinciali
Luisella Ciancarella, Massimo Craglia, Enzo Ravaglia, Piero Secondini e Edi Valpreda, Conclusioni.


Contributi:

Collana: Urbanistica

Livello: Studi, ricerche