Lavoro e competitività

Alberto Pellacani

Lavoro e competitività

Proposte per contrattare il salario e l'orario di lavoro. Il caso Barilla

Edizione a stampa

21,50

Pagine: 176

ISBN: 9788820492809

Edizione: 1a edizione 1995

Codice editore: 1046.8

Disponibilità: Discreta

Questo testo guida a valutare l'impresa con i criteri congiunti della competitività e del benessere di chi lavora, aderendo all'approccio teorico secondo cui l'organizzazione è un processo di decisioni e di attività in cui i risultati e le condizioni di lavoro sono interdipendenti.

II coinvolgimento esplicito dei lavoratori nella strutturazione delle attività aziendali, mentre riesce a garantire maggiore efficienza, costituisce la premessa di più positive condizioni di lavoro.

II testo fornisce gli strumenti per identificare i vincoli allo sviluppo (dell'impresa e del lavoro) e suggerisce alla contrattazione aziendale i passi per rimuoverli.

In particolare fornisce le coordinate per contrattare il salario variabile e l'orario di lavoro. II percorso è arricchito di esempi e riferimenti organizzativi e contrattuali tratti da un'analisi del Gruppo Barilla.

Alberto Pellacani, laureato in filosofia, svolge analisi organizzative di imprese ed enti. Ha pubblicato L'Azione Organizzativa del Sindacato (Angeli 1991 ).

Presentazione di Gianfranco Benzi
Introduzione
1. Il duplice orientamento della contrattazione aziendale, allo sviluppo dell'impresa e all'avanzamento delle condizioni di lavoro
2. La contrattazione aziendale come occasione per riconoscere ed estendere il contributo dei lavoratori al coordinamento delle attività
3. Tre passi per preparare la contrattazione
3.1. Primo passo: la valutazione delle condizioni di competitività dell'impresa
3.2. Secondo passo: la interpretazione delle condizioni di lavoro
3.3. Terzo passo: l'elaborazione di norme contrattuali capaci di incidere sulle fonti di problematicità dell'impresa-lavoro
4. Contrattazione e imprese competitive: la Barilla come caso
1. Una valutazione aggiornata delle condizioni di sviluppo dell'impresa
1.0. Un'impresa è competitive se promuove competitività
1.0.1. Una proposta per valutare correttamente la competitività
1.1. La competitività dell'impresa in condizioni di non elevata variabilità
1.1.1. Attività e processi strutturati in condizioni di non elevata variabilità
1.1.2. Disegno strategico dell'impresa
1.1.3. Il rapporto univoco e sequenziale con altre imprese
1.1.4. Pregi e limiti di imprese che aggregano altre imprese
1.2. La competitività dell'impresa in condizioni di variabilità crescente
1.2.1. Attività e processi strutturati in condizioni di complessità crescente
1.2.2. Rapporti impresa-contesto
1.2.3. Ciò che serve: un disegno strategico più forte, un assetto organizzativo più fluido
1.2.4. Potenzialità e limiti delle relazioni collaborative
1.3. Problematicità dell'impresa competitiva nella fase della sua globalizzazione
1.3.1. Una visione corretta della globalità per una corretta globalizzazione
2. L'interpretazione delle condizioni di lavoro
2.0. Il coinvolgimento dei lavoratori: snodo fra condizioni di lavoro e sviluppo dell'impresa
2.0.1. Le due facce del coinvolgimento dei lavoratori: associazione alle scelte che si fanno o adattamento a scelte fatte?
2.0.2. Procedure di adattamento, o di finto coinvolgimento
2.0.3. Modalità di coinvolgimento autentico
2.1. L'interpretazione delle fonti organizzativi di malessere
2.1.1. Fonti organizzativi di malessere in processi soggetti a relativa variabilità
2.1.2. Fonti di malessere in processi soggetti a crescente variabilità
3. La progettazione di norme contrattuali appropriata
3.0. La contrattazione aziendale è un intervento di normazione organizzativa del rapporto fra i lavoratori e l'impresa
3.0.1. Riferimenti per la progettazione di norme contrattuali pertinenti
3.0.2. Modi banalizzanti di progettare la contrattazione
3.1. La contrattazione dell"'orario flessibile": criteri corretti
di progettazione
3.1.1. Un caso di flessibilizzazione dell'orario: l'introduzione di turni aggiuntivi fine-settimanali
3.2. La contrattazione del "salario variabile": criteri corretti di progettazione
3.2.0. Non c'è un sistema di variabilizzazione del salario applicabile in tutte le situazioni
3.2.1. Guida all'uso di indicatori di produttività e redditività per collegare quote di salario ai risultati dell'impresa
3.3. LA preventivazione di modalità (sedi-modi-tempi) di gestione attuativa delle norme
3.3.1. Modalità prevedibili e preventivabili di gestione attuativa delle norme in situazioni contrattuali relativamente complesse
3.3.2. Modalità preventivabili di gestione attuativa delle norme in situazioni contrattuali caratterizzate da crescente-elevata complessità
Allegati
- Allegato n' 1 Scheda dei principali prodotti-mercati e struttura del Gruppo-Barilla
- Allegato n' 2 Approcci riduttivi alla competitività della impresa, fuorvianti per la contrattazione aziendale
- Allegato n' 3 Esempi di attività strutturate in stabilimenti-Barilla in condizioni caratterizzate da relativa variabilità
- Allegato n' 4 Esempi di strutturazione di attività in situazioni di crescente variabilità (tendenze all'integrazione fra le attività di ciascun processo e di processi limitrofi)
- Allegato n' 5 Esempi di "modalità proceduralizzate di coinvolgimento del personale" praticate nell'impresa-Barilla
- Allegato n' 6 Modi fuorvianti di intendere e contrattare le condizioni di lavoro
- Allegato n' 7 Flessibilità e orario di lavoro: "estensione dell'uso degli impianti" in stabilimenti-Barilla, ovvero introduzione del "19' turno" (turno notturno domenicale aggiuntivo)
- Allegato n' 8 Sintesi dei termini dell"'Accordo-Barilla 1994" in tema di Salario Variabile


Contributi:

Collana: Lavoro e società

Argomenti: Economia del lavoro - Diritto del lavoro, relazioni industriali

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche