Nel cerchio magico

Roberto Escobar

Nel cerchio magico

Stirner: la politica dalla gerarchia alla reciprocità

Edizione a stampa

29,50

Pagine: 196

ISBN: 9788820446352

Edizione: 1a edizione 1986

Codice editore: 1050.33

Disponibilità: Fuori catalogo

Il cerchio magico - dice Stirner -è la tensione senza via d'uscìta tra.esistenza e missione, tra la realtà di carne e di sangue e la vocazione verso ideali estranei. Quando meno l'esistenza è capace di realizzare la missione tanto più il cerchio magico è rafforzato dalla colpa.

La maggioranza subisce la coercizione, spirituale e politica, del cerchio magico. Una minoranza, invece, su di esso appoggia il proprio dominio. Sono questi i "coltì", coloro che affermano di possedere la scienza dei fini, di essere dunque i mediatori tra noi uomini e il regno dei cieli (religioso o laico). La gerarchia che il cerchio magico giustifica è interindividuale, tra gli uomini. E' una gerarchia politica. Ma è anche, "prima", una gerarchia ìntraindividuale, nel singolo uomo. In ogni uomo alberga un dio crudele, che pretende vittime vive: non "questo uomo" ha valore, ma l''uomo vero", l'Uomo che abita in ciascuno di noi e ,'che deve essere portato a realizzazione. Questa gerarchia diventa una questione di coscienza. E come tale ci incatena. Spezzare il cerchio magico prima di tutto dentro di sé, affermare che "questo uomo", qui e ora, ha valore: ecco il programma di Stirner, la politica e l'utopia del più radicale critico di ogni politica e di ogni utopia. Ciascuno si autovalorizza, si solleva, si trae furi dalla gerarchia: afferma la propria centralità nel proprio mondo.

E poi? Poi- suppone Stirner - gli unici ( ciascun uomo, senza mediatori-capi) possono avere rapporti "da pari" non piu' subordinati a principi e principi.Poi, non c'è la solitudine. Al contrario c'è, finalmente, rapporto con gli altri, reciprocità "Mbnn gegen Mann", ciascuno di fronte a ciascuno. La politica riflette questa reciprocità: nell'unione degli unici, ciascuno prende parte a un gioco che egli stesso vuote e di cui, con gli altri, vuole le regole.

Un'utopia appunto, ma artificiale, senza fondazioni e senza assoluti.

Roberto Escobar è nato a Milano nel 1946. E' ricercatore di filosofia della politica presso la Facoltà di scienze politiche dell'Università di Bologna. Ha pubblicato fra l'altro: "Nietzsche e la filosofia politica del XIX secolo", 9 Milano 1978; "Nietzsche e il tragico. Politica dell'esperienza e volontà di potenza", Milano 1980, "L'unico stirneriano e la storia",in "Nietzsche e Clio", a cura di Domenico Corradini e Alfredo Fallica, Pisa 1984. Inoltre: con Vittorio Giacci, "Cinema del fronte popolare, Francia 1934-37", Milano 1980; con Nani Tedeschi, "Dell'ironia", Busseto 1982. Collaborai ,a Il Sole - 24 Ore".

Introduzione. Ipotetici eroi
1. Sciamani e filosofi
2. L'Uomo e gli uomini
3. Un'utopia vuota
1. Là fondazione su nulla
1. Nulla: l'effimero, mortale creatore di sé
2. Il presupposto e l'ipotesi
3. La causa e l'egoismo
4. La filosofia come dissolvimento: il tramonto
5. La politica e l'autonomia dell'unico
2. li sacro
1. La spiritualizzazione e la gerarchia
2. L'estraneazione e il vero io
3. Il sacro timore: una questione di coscienza
4. L'idea fissa. Un regno dei pensieri
5. li fantasma: il dominio dei colti
3. La vocazione e il presente
1. La fine della storia
2. Bestimmung e Beruf: il cerchio magico
3. Il presente: noi siamo già perfetti
4. L'assalto al cielo. L'ultimo ideale
4. L'io dell'istante
1. L'io corporale
2. L'io caduco. La mitologia biografica
3. L'ipotesi io
4. Mensch/Unmensch: l'uomo produce mostri
5. L'unico
1. Un nuovo centro
2. Ciascuno. L'unico non è l'Ubermensch
3. Un'espressione muta. « Tu sei il chi »
4. Gli unici: l'eguale disuguaglianza
6. La proprietà
I .L'egoismo e l'amore
2. Egoismus oder Eigenheit: il dolce oblio-di-sé
3. Eigentum. Il potere dell'unico
4. L'individuo proprietario
5. Il godimento del mondo: l'amore dell'unico
7. Il mondo dell'unico
1. Il mondo alla rovescia
2. Il nostro mondo
3. La domanda di Pilato
4. Un mondo fluido
8. La mediazione
1. La « persona potente ». I sudditi
2. La sopraffazione formale. Il protestante politico
3. La volontà del dominatore
4. Il liberalismo
5. I tre liberalismi
6. Il principio dominante
9. La sollevazione
1. Il delinquente e la paura -del diavolo
2. Rivoluzione, reazione, ribellione
3. Sollevarsi (Stirner, Nietzsche, Camus)
10. L'unione
1. Reciprocità e unilateralità
2. Dopo l'ordine della dipendenza: un'utopia
3. Libertà e individualità
4. Stato di natura e artificio
5. Il gioco
Nota bibliografica e abbreviazioni
Indice dei nomi


Contributi:

Collana: Lavoro filosofico