Oltre lo specchio

Enrico Escher

Oltre lo specchio

I media nella storia della filosofia

Edizione a stampa

33,50

Pagine: 336

ISBN: 9788846482761

Edizione: 1a ristampa 2008, 1a edizione 2007

Codice editore: 495.183

Disponibilità: Discreta

Il concetto di immagine non è un concetto semplice. Già Platone aveva scritto "chiamo le immagini innanzi tutto le ombre, poi i riflessi che si vedono nell'acqua_" L'immagine, dunque, richiama lo specchio; si propone come un oggetto secondario rispetto ad un altro; si porta appresso un alone di ambiguità. Essa attraversa l'intera storia della cultura.
L'immagine, per quanto concerne il Novecento, ha nella fotografia e nel cinema la sua prima diffusione mediale, pur trovando nella televisione il suo mezzo di diffusione più pervasivo, diventando il punto di incontro tra realtà e immaginario. In questa trasformazione l'ingresso nel virtuale fa la sua parte: mentre con la televisione il medium diventa mondo, con la realtà virtuale è il mondo che diventa medium. È con essa che andiamo "oltre lo specchio".
Il problema tuttavia non riguarda l'uso che del virtuale viene fatto, ma la sua incidenza all'interno delle nostre categorie e dei nostri parametri conoscitivi, ovvero la lettura filosofica che esso consente. Ma non come incontro teoretico di temi o di problematiche che puntualmente si ripresentano nel tempo alla coscienza dell'uomo; ma soprattutto come incontro storico del pensiero che dalle grandi opere del passato giunge alla multimedialità del presente. Non possiamo ignorare, scrive infatti Heidegger, che le parole fondamentali sono storiche; esse sono, adesso e in futuro, geschichtengruended, a seconda dell'interpretazione storicamente dominante.

Enrico Escher, giornalista professionista. Ha ideato e coordinato "Newspapergame", un'iniziativa di Nie (Newspaper in educational) rivolta al mondo della scuola. Insegna "Comunicazione, televisione e new media" e "Sistemi europei dell'informazione" nella Facoltà di Lingue e letterature straniere e "Cinema, fotografia, televisione" in quella di Scienze della Formazione dell'Università di Catania. Collabora con riviste quali "Segni e comprensione", "Il Protagora", "Idee", gli "Annali" della facoltà di Scienze della Formazione. Con FrancoAngeli ha pubblicato La visibilità mediata del potere (2004), giunto alla terza ristampa e Il Quarto occhio. Vol. 1 Filosofia, storia, ermeneutica del linguaggio del cinema. Il Quarto occhio. Vol. 2 Filosofia, storia, ermeneutica del linguaggio della televisione (2006).



Premessa. Sonno e veglia della ragione nel "secolo breve"
Una difficile periodizzazione
Parte I. La comunicazione fra media e filosofia
La comunicazione come donazione di senso
Comunicazione e scienze umane
Comunicazione e filosofia
Dalla riflessione sull'etica della comunicazione alla sua realizzazione mediale
La tecnica e lo spazio del sapere e dell'etica
L'industria culturale: presupposti mediali e critiche filosofiche; In difesa della tecnica. In difesa dei media
Che cosa raccontano i media
Dal moderno al postmoderno?
La modernità "un progetto incompiuto"
Il post-moderno: la fine del racconto e dei meta racconti
Parte II. L'immagine tra filosofia e media
Breve storia dei media dell'immagine
La fotografia e l'immagine
Il cinema e l'immagine
La televisione e l'immagine
L'immagine ha nel virtuale la sua odierna epopea; Le radici filosofiche del virtuale; "Solo Narciso, Alice o Orfeo, finora, erano passati al di là dello specchio"
Indice delle opere citate
Indice dei nomi.

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