Il volume intende ricostruire la personalità e il percorso culturale, scientifico e didattico di Pasquale Salvucci, filosofo di grande rilievo nell'ambito del pensiero contemporaneo, interprete originale ed acuto di Kant e dell'Idealismo tedesco.

La riproposta del suo pensiero, attraverso la voce di chi l'ha avuto come maestro o come collega di studio e di insegnamento, costituisce una felice occasione per tornare e riflettere sui temi più cari e ricorrenti dell'occidente filosofico, senza trascurare il peso che il contributo culturale di Salvucci ha avuto nella formazione dei docenti di Filosofia in ambito regionale e nazionale.

I momenti più significativi della sua vicenda umana e professionale vengono qui ricomposti, come in un grande mosaico, dal quale emergono, con particolare vivezza, l'impegno dello storico della filosofia , preoccupato di riaffermare il valore della trasmissione storica del pensiero, e la passione del maestro , la sua continua interrogazione sull'esistente, la ricerca di senso, la fedeltà all'uomo e ai suoi problemi.

Ed infine, il tratto fra tutti più caro, la sua presenza di amico che incoraggia e consiglia, che ascolta e che guida.