Storia di un comitato.

Marcella Chiorri Principato

A cura di: Massimo Castoldi

Storia di un comitato.

Il comitato onoranze caduti per la libertà. Milano 1945-1956

Marcella Chiorri Principato (1902-1980), ispiratrice e segretaria del Comitato Onoranze Caduti per la Libertà, ne racconta la storia in uno scritto rimasto inedito e che qui si pubblica col corredo di documenti, testimonianze e riscontri sulla stampa del tempo.

Edizione a stampa

28,00

Pagine: 224

ISBN: 9788820477943

Edizione: 1a edizione 2014

Codice editore: 1501.117

Disponibilità: Discreta

Il Comitato Onoranze Caduti per la Libertà, presieduto da Antonio Greppi, sindaco della Liberazione, fu attivo a Milano tra il 1945 e il 1956 con lo scopo di conservare la memoria dei Caduti milanesi, di assisterne i familiari e di coordinare le celebrazioni della Resistenza.
Le sue vicende rispecchiano la storia di quegli anni. Nato dalla solidale adesione di tutte le forze democratiche, sviluppò presto tensioni al suo interno e si sciolse in conseguenza di un uso strumentale della memoria che le forze politiche andavano imponendo in clima di Guerra fredda.
Marcella Chiorri Principato, che ne fu ispiratrice e segretaria, ne racconta la storia in uno scritto rimasto inedito e che qui si pubblica col corredo di documenti, testimonianze e riscontri sulla stampa del tempo.

Marcella Chiorri Principato, nata a Cantiano il 19 gennaio 1902, visse a Milano, dove morì l'11 agosto 1980. Sposò nel novembre 1923 Salvatore Principato, condividendone gli ideali socialisti e la lotta antifascista. Alla morte del marito, fucilato in Piazzale Loreto il 10 agosto 1944, ne proseguì l'azione politica. Collaborò con Alberto Benzoni, Rodolfo Morandi e a lungo con Lelio Basso nell'organizzazione del Fondo Matteotti e nell'assistenza ai prigionieri del carcere di San Vittore e alle famiglie di caduti e deportati. Fu in relazione con Lina Merlin, rappresentando il Psiup nei Gruppi di Difesa della Donna, fino a che l'incarico non fu assunto da Pina Palumbo. Dopo la Liberazione si dedicò alla salvaguardia dei valori del socialismo e della Resistenza nell'Italia repubblicana.
Massimo Castoldi, filologo e critico letterario, si è occupato di letteratura italiana del Rinascimento, dell'Ottocento, con particolare attenzione all'opera di Alessandro Manzoni e di Giovanni Pascoli, ma anche di storia del Novecento. É direttore della Fondazione Memoria della deportazione di Milano.



Massimo Castoldi, Introduzione
Abbreviazioni
Nota al testo
Storia di un comitato. Il Comitato Onoranze Caduti per la
Libertà. Milano 1945-1956, di Marcella Chiorri Principato
Documenti
Verbale di riunione e di delibera della giuria del bando di concorso per il monumento al Campo 64 del Cimitero Maggiore di Milano
[Lettera di convocazione dell'assemblea. 14 ottobre 1949]
Progetto di Statuto
[Testo] letto alla radio dalla prof.ssa Bianca Ceva il 5 novembre 1949
Bando di concorso per un'opera storica o storico letteraria
Relazione della commissione giudicatrice del concorso [...]
Relazione della commissione esecutiva all'assemblea del Comitato - anno 1951-52
Regolamento per l'assegnazione di borse di studio
Bilancio consuntivo 1952
Relazione della commissione esecutiva all'assemblea del Comitato - anno 1952-53
Bilancio consuntivo 1953
[Lettera di convocazione assemblea. 7 maggio 1954]
Relazione della commissione esecutiva all'assemblea del Comitato - anno 1954-55
Bilancio preventivo 1954
Bilancio consuntivo 1954
Bilancio consuntivo 1955
[Un appello postumo 1962]
Appendice
Piazzale Loreto. 10 agosto 1945
Piazzale Loreto. 10 agosto 1946. La lapide a Salvatore Principato
Le commemorazioni in Piazzale Loreto negli anni del Comitato - 1947-1955
Le lastre alla Loggia dei Mercanti. I nomi
Appunti dal discorso di Giovanni Battista Stucchi (Milano, Cinema Donizetti 3 gennaio 1954)
I martiri del Poligono della Cagnola. Testo trasmesso dalla radio il 31 dicembre 1955 [appunti di Antonio Greppi]
Bibliografia
Indice dei nomi.

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