Lo studio raccolto in questo volume, che è la logica prosecuzione di una precedente ricerca sull'enoturismo pubblicata dalla FrancoAngeli nel 1996, è improntato al tema più generale e unificante del turismo e delle sue connotazioni di tipicità e specificità territoriali; ciò ha condotto all'individuazione dei "giacimenti enogastronomici" e alla loro valorizzazione come vere e proprie risorse culturali, perché depositari delle tradizioni e dei sapori tipici di uno specifico territorio.

La ricerca ha tenuto in considerazione anche gli importanti passi avanti fatti in questi ultimi anni verso la cooperazione tra operatori pubblici e privati (dei comparti interessati) nella creazione di un sistema di offerta centrato sulla cultura dell'accoglienza, sui punti di forza dei distretti enogastronomici, sulla qualità d'area e sulle Strade del vino.

In linea di continuità e in accordo con tale evoluzione, il volume entra nel dettaglio delle coesioni indispensabili per affrontare un sistema complesso di interazioni fra attori e individua linee di policy a livello locale e nazionale finalizzate allo sviluppo del Paese attraverso la crescita del turismo e dell'agricoltura.

La tesi di fondo è che la suddetta cooperazione, affinché sia sinergica ed efficace nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo, debba sfociare nella creazione di Strade del vino organizzate sul modello dei Centri Servizi turistici, in quanto forme ottimali di collegamento e coordinamento degli attori e delle risorse di un territorio, in grado di posizionare l'offerta sulle esigenze espresse dalla domanda.

L'opera si chiude con uno schema progettuale di comunicazione per le Strade del vino e l'enoturismo, che rappresenta al tempo stesso il primo esempio in questo senso proposto in Italia, nonché il necessario complemento alla realizzazione e al successo del modello presentato e discusso nei capitoli precedenti.

Magda Antonioli Corigliano è professore di Economia politica all'Università Bocconi dove è anche Codirettore del Master di Turismo e Responsabile, sempre per il Turismo, del CERTeT (Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo). E' membro del CdA di Agriteam (Azienda speciale per l'Agricoltura, il Territorio e l'Ambiente) della CCIAA di Milano, di numerosi comitati scientifici e autrice di varie pubblicazioni.