Tracce urbane

A cura di: Adriano Cancellieri, Giuseppe Scandurra

Tracce urbane

Alla ricerca della città

La città non è solo sfondo dell’agire sociale, quanto la forma più complessa dell’interdipendenza umana, ovvero un ambiente costituito da processi specifici e strutturanti. Il testo tenta di individuare, analizzare e comprendere qual è la specificità di questi processi e come determinati fenomeni di ri-territorializzazione enfatizzano il locale come spazio di costruzione identitaria e di democrazia.

Edizione a stampa

39,00

Pagine: 356

ISBN: 9788856848427

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 1862.157

Disponibilità: Nulla

Nonostante la retorica della globalizzazione sottolinei l'accresciuta, quanto asimmetrica, mobilità e la compressione spazio-temporale che caratterizza il vivere urbano, appare estremamente significativo il ruolo giocato dalle nostre città intese come contesti materiali e come forme localizzate delle dinamiche globali e dei processi di ri-territorializzazione. Le città sono sempre più centri del potere economico, politico e discorsivo e, in quanto tali, i luoghi "naturali" di espressione del conflitto sociale.
Le città, da sempre oggetto privilegiato della ricerca accademica internazionale, hanno conosciuto negli ultimi anni un interesse ancor più significativo coinvolgendo studiosi di tutte le scienze sociali anche nel nostro Paese: sociologi, antropologi, geografi, politologi, e ancora urbanisti, architetti, storici urbani.
Ai lavori della letteratura scientifica vanno poi aggiunti un numero significativo di film e di romanzi che hanno al centro la città. Tutte opere che hanno inciso profondamente sulla costruzione dei nostri "paesaggi urbani immaginari".
Da queste rappresentazioni emerge innanzitutto come la città non sia un mero sfondo dell'agire sociale ma sia piuttosto la forma più complessa dell'interdipendenza umana, ovvero un ambiente costituito da processi specifici e strutturanti che segnano sempre di più anche contesti che una volta erano tradizionalmente considerati folk societies . Ciò è particolarmente vero per un Paese a urbanizzazione diffusa come l'Italia.
Uno degli obiettivi di questo volume è proprio quello di individuare, analizzare, comprendere qual è la specificità di questi processi. In secondo luogo, capire come determinati fenomeni di ri-territorializzazione enfatizzano il locale come spazio di costruzione identitaria. Fenomeni che, pur manifestandosi sotto forme spesso escludenti, ci invitano a ricordare quanto gli attori sociali e gli spazi siano in costante interazione reciproca. Legato a questi aspetti ce n'è un terzo, ovvero il riconoscimento del nesso fondativo tra città e democrazia, del fatto cioè che la qualità di una democrazia si distingue anche dal suo atteggiamento verso la città.
Da ultimo, con questo lavoro intendiamo mostrare come, utilizzando la pratica etnografica, molti sguardi disciplinari possano integrarsi e di conseguenza, proprio partendo dalla specificità urbana, sia possibile costruire un campo di studi (urbani) transdisciplinare.

Adriano Cancellieri ha svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Sociologia dell'Università di Padova dove ha conseguito il titolo di dottore di ricerca. Dal 2012 è assegnista all'Università IUAV di Venezia. Ha scritto saggi e articoli sulle trasformazioni urbane. È in pubblicazione la monografia Hotel House (2012).
Giuseppe Scandurra è docente di Antropologia culturale presso l'Università di Ferrara. Tra le sue monografie: Tutti a casa (2005), Il Pigneto (2007), Stranieri a casa (con M. Callari Galli, 2009), Tranvieri (con F. Antonelli, 2010) e Memorie di uno spazio pubblico (2011).



Ringraziamenti
Adriano Cancellieri, Giuseppe Scandurra, Introduzione
Parte I. Periferie
Giuseppe Scandurra, Introduzione
Ferdinando Fava, Comparare l'incomparabile: spazi umanitari, enclave sociali e l'ermeneutica delle periferie
Alice Sotgia, Dentro e fuori il Grand Paris
Paolo Barberi, Filmare la borgata. Ricostruire l'immagine di Tiburtino III attraverso gli audiovisivi d'archivio
Alfredo Alietti, Stigmatizzazione territoriale, stato di eccezione e quartieri multietnici: una riflessione critica a partire dal caso di Milano
Parte II. Città e differenze
Adriano Cancellieri, Introduzione
Enzo Colombo, Farsi spazio. Come i giovani figli di immigrati costruiscono differenza e confini a Milano
Adriano Cancellieri, Chantal Saint-Blancat, La scrittura religiosa della città
Rachele Borghi, Giulia de Spuches, La città velata: riflessioni sulla spazializzazione dell'eteronormatività
Pietro Cingolani, Un quartiere in cambiamento. Raccontare e vivere le differenze all'interno degli spazi urbani
Camilla Perrone, Enigmi del Multicultural Planning. DiverCity è possibile (?)
Caterina Satta, ... nello spazio della differenza infantile. L'ordine generazionale della città
Davide Zoletto, Calcio e cricket negli spazi urbani: una lettura pedagogica
Giovanni Semi, Differenze, intersezionalità e sintesi mancate: classi, individui e città
Parte III. Spazi pubblici
Andrea Mubi Brighenti, Introduzione
Sandra Annunziata, Di quale spazio pubblico abbiamo bisogno? Ripartire dalla domanda dei territori: pratiche di cittadinanza urbana in un quartiere privato a Roma
Fulvia D'Aloisio, Questioni di spazio. Appropriazioni conflittuali e processi identitari in contesti urbani
Giuseppe Scandurra, Piazza Verdi: lo spazio pubblico e le minoranze
Sebastiano Citroni, Indagare lo spazio pubblico analizzando i territori dell'evento
Le trasformazioni di uno spazio pubblico conteso nell'era dell'emergenza securitaria: il caso dei phone centres a Michela Semprebon, Modena
Parte IV. Pratiche di progett-azione
Carlo Cellamare, Introduzione
Gabriele Pasqui, Azione pubblica, partecipazione, conflitti. Riflessioni in forma di tesi
Angela Giglia, Produzione informale dello spazio abitabile e processi di partecipazione alla gestione urbana a Città del Messico
Giovanni Caudo, Il progetto dell'abitare sociale
Massimo Bricocoli, Forme e sostanza della città. L'impronta dei luoghi sulle pratiche
Francesca Cognetti, Praticare l'interazione in una prospettiva progettuale
Francesco Careri, Adriana Goni Mazzitelli, Dalla Torre di Babele a Pidgin City. Arti Civiche e Antropologia per la progett-azione della Città Meticcia
Parte V. Rappresentazioni urbane
Giovanni Attili, Introduzione
Giovanni Attili, Leonie Sandercock, Finding Our Way. Esplorazioni digitali e trasformazione sociale
Andrea Mubi Brighenti, L'osservazione etnografica
Lidia Decandia, Sensitive city: dispositivi interattivi per raccontare la città
Annalisa Frisina, Rappresentare, autorappresentarsi. Il photovoice e gli sguardi dei Giovani musulmani d'Italia sulle loro città
Commenti
Michael Herzfeld, Contestualità e territorialità nello studio dei rapporti urbani
Tiziana Villani, Processi della trasformazione urbana: polimorfismo degli spazi marginali e delle aree periferiche
Gill Valentine, Spaces of proximity and encounter: towards an understanding of cities as sites of difference
Riferimenti bibliografici
Gli autori.

Contributi: Giovanni Attili, Carlo Cellamare, Andrea Mubi Brighenti

Collana: Urbanistica

Argomenti: Teorie e storia della città e del territorio - Politiche urbane e territoriali - Antropologia - Sociologia dell'ambiente, del territorio e del turismo

Livello: Saggi, scenari, interventi - Textbook, strumenti didattici

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