Lo stato della salute e della sicurezza dei lavoratori in Emilia Romagna

Istituto per il Lavoro

Lo stato della salute e della sicurezza dei lavoratori in Emilia Romagna

Secondo Rapporto Annuale dell'Istituto per il Lavoro su salute e sicurezza

Edizione a stampa

38,00

Pagine: 528

ISBN: 9788846442444

Edizione: 1a edizione 2002

Codice editore: 748.8

Disponibilità: Nulla

L'Istituto per il Lavoro ha ricevuto l'incarico dall'Assessorato regionale alla Sanità di svolgere una ricerca sullo stato della salute e sicurezza dei lavoratori in Emilia Romagna. Gli esiti della ricerca costituiscono il 2° Rapporto annuale sulla salute e sicurezza.

I motivi che hanno dato il via alla ricerca sono vari. Innanzitutto, per consentire a chi usufruirà del Rapporto di osservare il problema da più punti di vista, per individuare i "determinanti sociali" che sembrano avere grande peso nello stato di benessere in ambiente di lavoro.

In secondo luogo, la periodicità del Rapporto permette di fornire una chiave di lettura che valorizzi le conoscenze attuali, ma faciliti anche la comprensione di fenomeni in divenire che, senza una ricerca applicata ricorrente, difficilmente sarebbero capiti, "monitorati" e resi scientifici dal punto di vista di fenomeni sociali con ricaduta economica. Gli interrogativi a cui il Rapporto intende rispondere riguardano le caratteristiche di riferimento al governo (government e governance) del sistema "sanità" in sinergia con il sistema "lavoro".

Ci si chiede se è pensabile un sistema di governance per la qualità del lavoro e della sicurezza nel lavoro, che abbia come riferimento un sistema aperto e di relazione interistituzionale che - attraverso la concertazione e la implementazione del dialogo sociale - possa influire sulle condizioni di lavoro e sulla sua organizzazione.

Ci si chiede, altresì, se è proponibile un'azione di governo e una risposta di governance che porti ad individuare nella prevenzione e nel lavoro "chiaro e sicuro" elementi operativi e di politica sociale ed economica. Le strategie che possono essere individuate fanno riferimento a fattori innovativi, quali l'impegno per un'impostazione globale del benessere sul luogo di lavoro, prendendo in considerazione le trasformazioni del mondo del lavoro e l'insorgenza di nuovi rischi, in particolare psico-sociali; il consolidamento della cultura della prevenzione dei rischi e la combinazione di strumenti strategici differenziati, anche attraverso la realizzazione di partenariati (si pensi per esempio ai patti territoriali per la salute e la sicurezza nel lavoro); l'attivazione di politiche sociali ambiziose quali fattori di competitività. La mancanza di strategie comporta "costi" sociali ed economici significativi. Da questo punto di vista diventa quanto mai importante sottolineare il ruolo che assume la "concertazione" e il rapporto tra le parti sociali (dialogo sociale).

Le cifre degli incidenti sul lavoro restano troppo elevate. Il fattore "mortalità" sul lavoro pone l'Italia in una situazione di forte criticità (i circa 1.200 morti sul lavoro/anno non tendono a diminuire) e l'Emilia Romagna in una situazione grave (ogni anno e da anni i morti sul lavoro sono più di 120). D'altra parte in Emilia Romagna si sono attivate o si stanno attivando esperienze importanti, dai Piani sanitari regionali a documenti programmatici, quali quello relativo al "lavoro chiaro e sicuro" a programmi territoriali, ad integrazioni interassessorili nelle politiche attive per la salute e la sicurezza sul lavoro.

Il tema della prevenzione e della promozione della salute sul luogo di lavoro deve pertanto essere affrontato nel quadro dell'evoluzione generale delle attività economiche, delle forme di occupazione, della popolazione attiva (con maggior numero di donne, ma anche di lavoratori anziani) e della società in generale (maggiormente diversificata, ma anche contrassegnata dall'esclusione sociale).

La politica deve dunque misurare la propria qualità: sulla salute e il benessere della vita lavorativa occorre fare investimenti politici di government e governance di alto spessore e di grande impegno.


Carlo Bonora, Premessa
Alfonso Borghi, Cinzia Campari, Le politiche e i numeri
(Gli infortuni sul lavoro in Emilia Romagna; Graduatorie delle frequenze relative degli infortuni sul lavoro nelle regioni e province italiane (media del triennio 1996-98); L'andamento infortunistico in alcuni gruppi Inail: Costruzioni edili, Lavori in Legno, Lavorazioni del metallo, Macchine, Servizi sanitari. Elaborazione secondo categorie di addetti; Descrizione delle dimensioni medie aziendali nelle aziende artigiane con lavoratori dipendenti; Principali modalità di accadimento degli eventi infortunistici in alcuni gruppi produttivi ad elevato rischio; Malattie professionali)
I fatti e l'esperienza della prevenzione nei settori ad alto rischio
( Claudio Dall'Agata, Salute e sicurezza nel settore sanitario in Emilia Romagna: un'analisi di caso; Francesco Tuccino, La salute e la sicurezza del lavoro nel settore trasporti in Emilia Romagna. Il caso di un Corriere; Carlo Bonora, Ivich Sondermeijer, Lo stato della salute e della sicurezza nel settore edile)
I problemi emergenti
( Nicola Bagnoli, Franco Saracino, Salute e sicurezza nei nuovi lavori; Alessandra Caldani, Differenze di genere; Ylenia Rendine, Immigrazione e sicurezza; Filiberto Zecchini, Invecchiamento, lavoro e salute)
Donne, salute e lavoro. Differenza di genere e salute sui luoghi di lavoro
( Rita Castoldi, La legislazione e le politiche europee in tema di salute e sicurezza sul lavoro; Rita Castoldi, La regolamentazione in Italia: dalla tutela alla parità di trattamento; Rita Castoldi, Lo stato della ricerca in Italia e in Europa; Rita Castoldi, Politiche di salute e sicurezza per le lavoratrici in Emilia Romagna; Francesca Sbordone, Uno studio di caso presso l'Atc di Bologna; Francesca Sbordone, Considerazioni conclusive)
Individuazione di strumenti di sviluppo
( Beloyanna Cerioli, Indagine sull'esperienza degli Rls del settore della sanità in Emilia Romagna; Leopoldo Magelli, L'importanza della consulenza per la prevenzione nei luoghi di lavoro; Gino Rubini, Salute e sicurezza nel lavoro: percorsi verso la costruzione di strumenti di nuova generazione per la prevenzione).

Contributi:

Collana: Istituto per il lavoro

Argomenti: Economia del lavoro

Livello: Studi, ricerche

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