Talvolta settori o sotto-settori che si manifestano attraverso una domanda e un'offerta limitata non sembrano giustificare forti interessi scientifici per approfondire un'analisi economica e interessi economici per interventi industriali.

Quando la loro dimensione non è sinonimo di atrofia e si è pervenuti alla convinzione che essa debba e possa assumere un ruolo ben più importante specialmente, ma non solo, per i paesi che privilegiano la qualità, la tutela della salute e dell'ambiente, l'osservazione e l'approfondimento dei diversi aspetti che li hanno caratterizzati e dei loro mercati e la conseguente diffusione di queste conoscenze, diventano quasi un dovere per un Ente Pubblico di Ricerca e interessanti argomenti, non solo per il singolo ricercatore o cultore della materia, ma anche per l'operatore pubblico e le imprese, e infine (se non si temesse di essere presuntuosi) per l'economia del paese.

II Consiglio Nazionale delle Ricerche, tra le sue finalità ha quella di stimolare, diffondere oltre che sviluppare la ricerca di base e quella applicata attraverso i suoi Organi o promuovendo attività extramurali, svolte in Università o altri Organismi di ricerca.

In questo caso, il CERIS, Istituto di Ricerca sull'lmpresa e lo Sviluppo di Torino, in collaborazione con l'lCMM, Istituto per la Corrosione Marina dei Metalli di Genova, presenta i risultati di uno studio svolto da Monica Cariola che fa parte di un progetto interdisciplinare sul settore del titanio metallo e sul suo particolare mercato, fino a non molto tempo fa influenzato da una domanda legata alle esigenze e all'evoluzione dell'industria aeronautica, aerospaziale e bellica e da una offerta fortemente concentrata, con strozzature dovute alla produzione di titanio primario (spugna) e dalia presenza di interferenze in parte da attribuire alle politiche dei colossi dell'acciaio e a un mercato parallelo; quello del titanio e dei rottami di titanio destinati o provenienti dallo smaltimento di strutture militari dell'ex URSS. Per comprendere la dinamica dei settore e i suoi potenziali sviluppi ed anche sfatare alcuni Iuoghi comuni sui metallo, sono state esaminate ed esposte in forma divulgativa l'origine e le caratteristiche dei materiale, i suoi pregi, i suoi limiti, Ie principali problematiche connesse alla sua lavorazione, le sue applicazioni e quelle potenziali, la normativa internazionale e italiana che ne definisce le diverse tipologie e influenza i prezzi; l'andamento della capacità produttiva mondiale e della produzione e quello dei prezzi.

Da questi studi le imprese possono trarre stimoli per superare vincoli, prendere in considerazione opportunità e sperimentare l'entrata nella fascia più a valle della filiera: quella più innovativa degli svariati possibili utilizzi della materia prima.