Giunto alla 54ª edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di eccezionale incertezza che stiamo vivendo. Le
Considerazioni generali introducono il Rapporto descrivendo la giravolta della storia, ma anche il geniale fervore degli italiani da cui traspira il nuovo. Nella seconda parte,
La società italiana al 2020, l'anno della paura nera, vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel sistema-Italia, una ruota quadrata che non gira: l'avvitamento di vulnerabilità strutturali - che ci portano ad esclamare: il re è nudo! -, le scorie dell'epidemia e quello che resterà dopo lo stato d'eccezione. Nella terza e quarta parte si presentano le
analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.
La
Fondazione Censis (Centro Studi Investimenti Sociali) svolge dal 1964 una costante e articolata attività di ricerca, consulenza e assistenza tecnica in campo socio-economico. Tale attività si è sviluppata nel corso degli anni attraverso lo svolgimento di studi sul sociale, l'economia e l'evoluzione territoriale, programmi d'intervento e iniziative culturali. Dal 1967 realizza l'annuale
Rapporto sulla situazione sociale del Paese, considerato il più qualificato e completo strumento di interpretazione della realtà italiana.
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