Nella visione di un'agricoltura compatibile con la protezione delle risorse ambientali, fra cui in primo luogo il suolo, è necessario quantificare quei parametri che ne determinano la qualità e quindi anche il suo possibile deterioramento, proprio nell'ottica di una gestione territoriale capace di prevenire la degradazione ambientale. Inoltre, determinate attività quali, ad esempio, l'utilizzazione agronomica di biomasse di rifiuto e di scarto di vario genere necessitano della completa conoscenza dell'ambiente pedologico in cui si opera e quindi devono essere regolamentate anche in base ai parametri fisici del suolo (tessitura, conducibilità idraulica, velocità di infiltrazione, ecc.).

La problematica dei metodi di analisi fisica del suolo è molto complessa soprattutto perché gli studi su particolari proprietà fisiche del terreno contemplano un largo numero di metodi analitici spesso usati in maniera diversa. Da qui la necessità di una standardizzazione dei metodi proprio per una maggiore possibilità di confronto dei risultati di ricerche o di analisi sviluppate nei vari laboratori. Tale esigenza, molto sentita anche a livello internazionale, ha costituito lo scopo principale per la realizzazione del presente manuale dei metodi di analisi fisica del suolo. Il manuale, unico nel suo genere, non solo in Italia, abbraccia praticamente tutti i parametri inerenti le proprietà fisiche del suolo e ciascun argomento è stato trattato dai maggiori specialisti italiani del settore.

Il manuale è diretto a tutti i cultori di scienza del suolo, e in particolare a tutti i laboratori di ricerca e di analisi sia pubblici che privati dove alle analisi chimiche del suolo si vanno sempre più diffondendo e affiancando quelle fisiche, e anche a tutti gli operatori, politici e tecnici, interessati alla difesa del suolo e dell'ambiente.

Il manuale, offrendola possibilità di uniformazione nella misura di determinati parametri facilita l'approccio alla risoluzione di problematiche di primario interesse per la conservazione del suolo e per la programmazione di una razionale gestione del territorio.

Marcello Pagliai (1947) è dal 1996 direttore dell'Istituto sperimentale per lo studio e la difesa del suolo di Firenze. Presiede la Commissione I (Fisica del suolo) della Società italiana di scienza del suolo ed è membro del comitato consultivo dell'Osservatorio nazionale pedologico e per la qualità del suolo del Ministero per le politiche agricole

a cura dell'Osservatorio Nazionale Pedologico e per la Qualità del suolo

in collaborazione con International Society of Soil Science - Società Italiana della Scienza del Suolo - Commissione I. Fisica del suolo