La povertà energetica è un fenomeno che interessa mediamente 2 milioni di famiglie nel nostro Paese, con un’incidenza differenziata tra Nord (minore) e Mezzogiorno (maggiore), nonché tra città (minore) e campagna (maggiore). Il peso rilevante dei costi per il riscaldamento delle abitazioni, pari in media a due terzi delle spese energetiche domestiche, ha orientato l’attenzione delle politiche di contrasto verso le esigenze di riscaldamento invernale, anche attraverso interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli immobili. D’altro canto, il cambiamento climatico in corso suggerisce la necessità di politiche di adattamento anche in relazione a fenomeni climatici estremi, come le ondate di calore. In questo lavoro si evidenzia l’eterogeneità del fenomeno sia nella sua dimensione spaziale sia sociale, e si presentano alcune prime evidenze sulla necessità di politiche per il raffrescamento estivo.