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Stefania Ferrando

Michel Foucault, la politica presa a rovescio.

La pratica antica della verità, nei corsi al Collège de France

Sulla base dei Corsi al Collège de France, dei Detti e scritti e di altri materiali, inediti, il volume ricostruisce la pratica di pensiero di Michel Foucault. Cercando un nuovo modo di rapportare pensiero, discorso e prassi, Foucalt si rivolge ora alla pratica della critica, ora a quella del dir vero dicendolo tutto o, ancora, alla filosofia antica. La posta in gioco è pensare «una politica intesa come un’etica»…

cod. 499.25

Natascia Mattucci

La politica esemplare.

Sul pensiero di Hannah Arendt

Il volume ripercorre alcuni dei paradigmi che puntellano la teoria politica di Hannah Arendt, muovendo dall’analisi totalitaria – fondo critico di ogni futuro esercizio politico – al fine di giungere a un’elaborazione di concetti centrali per un orizzonte politico relazionale: il mondo comune, la responsabilità, il giudizio e la partecipazione.

cod. 495.219

Giuseppe Giunta

La politica tra storia e diritto

Studi in memoria di Luigi Gambino

Il volume nasce dall’iniziativa di un gruppo di studiosi che ha avuto l’occasione di lavorare, di confrontare le proprie idee, di condividere momenti di riflessione e di studio con Luigi Gambino, uno studioso che aveva fatto del rispetto dell’autonomia individuale un principio incrollabile della propria azione di vita.

cod. 303.46

Centro Studi per la Riforma dello Stato

La teologia di San Paolo può interessare il politico?

Il volume è opera del CRS, luogo di ricerca ed elaborazione intellettuale sui partiti e le istituzioni, che ha avuto come presidenti personalità come Umberto Terracini, Pietro Ingrao, Pietro Barcellona, Antonio Cantaro, Ersilia Salvato, Mario Tronti. Tra i diversi ambiti di ricerca, il Centro ha sviluppato un interesse specifico per la teologia politica. In questo ambito nasce una giornata di studio sulla figura di Paolo di Tarso, di cui il volume dà testimonianza.

cod. 2000.1292

Giulio Maria Chiodi, Roberto Gatti

La filosofia politica di Hobbes

Il volume indaga la concezione politica di Hobbes, frutto di una serrata riflessione sulla natura umana, unita a un’analisi raffinata dell’uomo moderno. Hobbes si interroga sulla possibilità di una conoscenza esatta dei meccanismi della macchina statale, e sul rapporto tra esperienza religiosa e convivenza civile, offrendo elementi di riflessione ancora attuali nel dibattito contemporaneo sulla secolarizzazione e sul suo superamento.

cod. 629.22

Maria Felicia Schepis

Colui che ride.

Per una ricreazione della spazio politico

Quando, a fronte dei complessi eventi globali, la polis deve fare i conti con il disordine, il riso, e in particolare il riso ebraico, può prestarsi a insolita occasione di riflessione politica. Oggetto del volume è la pensabilità dell’incongruo che non si può “dire” ma solo “ridere”. Se Platone aveva escluso il riso dalla città, preoccupato che cagionasse rischiosi mutamenti, riappropriarsene apre la via per una ricreazione dello spazio politico.

cod. 629.26

Raffaella Sau

Revival religioso relativismo populismo.

Opportunità o sfide per la democrazia?

Una riflessione sui due fenomeni che, negli ultimi anni, hanno caratterizzato il contesto all’interno del quale si attivano e si concludono le dinamiche politiche e i processi di legittimazione dei sistemi democratici: la rivendicazione di un ruolo pubblico da parte delle religioni organizzate e il populismo.

cod. 629.25

Dante Bolognesi, Sauro Mattarelli

L'illuminismo e i suoi critici

Se è vero che l’Illuminismo ha determinato profondamente “ciò che oggi noi siamo, pensiamo e facciamo”, per molti suoi critici conservatori questa genealogia costituisce un peso. Il testo presenta alcune posizioni critiche al pensiero illuminista, in particolar modo quelle teocratiche o etnocentriche. Come si sono sviluppate queste critiche? E come risponde e ha risposto l’Illuminismo?

cod. 495.218

Caterina Genna

Guido De Ruggiero e «La Nuova Europa».

Tra idealismo e storicismo

Caduto il fascismo e finita la guerra, «La Nuova Europa», diretta da Luigi Salvatorelli con il contributo non marginale di Guido De Ruggiero, fu testimone dei momenti più delicati della storia del nostro Paese. In particolare, De Ruggiero fu autore di articoli e corsivi da rileggere nel contesto della dualità “politica e cultura”, situata nel vasto panorama dell’idealismo e dello storicismo.

cod. 505.1

Lorella Cedroni

Democrazia in nuce.

Il governo misto da Platone a Bobbio

Il libro fornisce una ricostruzione organica della teoria del governo misto, dagli antichi greci fino a oggi, mostrando come vi sia una certa continuità e vitalità di questa formula che costituisce la base teorica della moderna ingegneria istituzionale.

cod. 303.42

Gian Franco Lami

Lo stato degli studi voegeliniani

A cinquant'anni dalla pubblicazione di Ordine e storia

Il volume rivisita l’opera di Voegelin, rivedendo la posizione della maggior parte dei suoi critici, che lo hanno, di volta in volta, bollato come pensatore conservatore, rivoluzionario, integralista, protestante, tradizionalista, progressista… Per Voegelin filosofia e scienza devono trovare il modo di convivere, senza preclusioni.

cod. 303.39

Che cos’è il politico per Montaigne? Il volume punta a identificare i modi nei quali il problema della politica viene affrontato nell’opera del filosofo di Bordeaux, e tenta di riconoscere in che modo le dinamiche complessive del suo pensiero agiscano sul quadro concettuale che aveva strutturato l’ambito della riflessione sulla politica sino ai suoi tempi e, in prospettiva, sul complesso di categorie che ne ridetermineranno la fisionomia nella modernità.

cod. 499.24

Salvatore Santuccio

Governare la città.

Territorio, amministrazione e politica a Siracusa (1817-1865)

Lo studio evidenzia, attraverso la narrazione degli eventi che hanno caratterizzato Siracusa tra il 1817 e il 1865, l’insieme delle relazioni sociali ed economiche che si svilupparono nello spazio cittadino, gli scontri tra i diversi poteri che amministrarono la città e le proiezioni simboliche e culturali che la rappresentarono in rapporto al potere centrale: cordoni sanitari, costituzione del catasto, affermazione dell’identità delle autonomie locali, tutela dei beni artistici e recupero dell’antico.

cod. 1792.153

Giuliana Parotto

Sacra Officina

La simbolica religiosa di Silvio Berlusconi

Se a uno sguardo superficiale Berlusconi può apparire come un fenomeno che rispecchia tendenze e valori sostanzialmente estranei al simbolo religioso, come il successo, l’efficienza, l’edonismo, osservando più da vicino ci si accorge come in realtà esso evochi aspetti, esperienze, e stati d’animo in cui si ritrovano elementi propri di questo simbolo. Il saggio si propone di illuminare questi aspetti.

cod. 629.20

Dario Ventura

Giustizia e costituzione in Aristotele.

Che cos'è la "filosofia pratica"?

A partire dalla strada aperta da una coscienza storico-concettuale e dalla critica alle diverse forme di neoaristotelismo, il volume affronta i testi aristotelici utilizzando come chiavi di lettura i due termini di “giusto” (dikaion) e “costituzione” (politeia), evidenziando l’assoluta impossibilità d’inserire la prospettiva aristotelica all’interno della storia delle dottrine del diritto naturale, e di connotarla di un carattere normativo.

cod. 499.23

Thomas Casadei, Sauro Mattarelli

Il senso della Repubblica.

Schiavitù

Il volume si propone di indagare le forme della schiavitù – dinamiche economiche, sociali, legislative e culturali – che si intrecciano con fenomeni contigui, quali la discriminazione razziale, le pratiche di oppressione, i processi di supremazia, dal colonialismo all’imposizione di modelli culturali e politici. Esaminare la schiavitù «degli antichi», «dei moderni» e «dei contemporanei» significa descrivere una condizione capace di evolversi nel tempo e di mimetizzarsi sotto svariate forme.

cod. 2000.1261

Gian Franco Lami

Filosofi cattolici del Novecento

La Tradizione in Augusto Del Noce

La costruzione teorica di Augusto Del Noce veicola un messaggio che sollecita la crescita della personalità individuale, un messaggio dalle caratteristiche “maieutiche”. L’aspetto più nascosto di questa “lievitazione” spirituale è il modello di “conversione”, rivoluzionariamente offerto al presente attuale di ogni uomo-cittadino ben intenzionato. Il discorso “analogico” dispone questo modello sulla linea della perfettibilità, ove la Provvidenza divina opera, al pari della “eterogenesi dei fini”, onde castigare qualsiasi deviazione di stampo gnostico.

cod. 303.35

Giuseppe Limone

Il certo alla prova del vero, il vero alla prova del certo.

Certezza e diritto in discussione

«Non esistono fatti, ma esistono interpretazioni» (Nietzsche): una sentenza vera solo in parte, in quanto non esistono interpretazioni senza fatti, e le stesse interpretazioni sono fatti. Occorre poi distinguere tra scale di verità, ossia tra scale di discorsi. Dire una verità errando nella scala a cui la si dice, è violare la verità. Una questione analoga si gioca fra il certo e il vero. Il volume si pone come un viaggio verso la decifrazione del certo e del vero.

cod. 486.3