
Le indagini sull’alfabetizzazione emergente offrono una prospettiva teorico-concettuale utile per ripensare l’apprendimento della letto-scrittura come processo che può essere stimolato ed orientato mediante percorsi di intervento didattico precoce (early intervention). Anche le indicazioni normative e le politiche educative sottolineano l’importanza di un agire didattico preventivo, assegnando ai docenti la responsabilità di predisporre ambienti di apprendimento capaci di sostenere lo sviluppo dei prerequisiti e di prevenire le eventuali fragilità nei profili di funzionamento degli alunni. Alla luce di tali considerazioni diviene necessario comprendere le condizioni e le modalità per la realizzazione di interventi precoci che tengano in considerazione, oltre alle specificità del singolo studente, la molteplicità di variabili che agiscono e intervengono nei contesti scolastici. Il presente studio è parte di un più ampio progetto di ricerca-azione finalizzato allo sviluppo professionale di un gruppo docenti della scuola dell’infanzia e primaria, attraverso la co-progettazione di un programma di early interventon. Mediante l’utilizzo di focus group per l’esplorazione e l’analisi delle percezioni dei partecipanti, sono stati rilevati e analizzati i fattori contestuali e personali, che possono agevolare, oppure ostacolare, l’implementazione di tale programma. Il quadro di sintesi dei risultati, inerenti alle principali dimensioni identificate, lascia intravedere i bisogni formativi dei docenti per rispondere alle esigenze e alle difficoltà individuate.