Il volume studia le conseguenze che il riconoscimento della complessità dei fenomeni reali ha sul concetto classico di "misurazione" nelle scienze fisiche e sociali, per riflettere poi sul significato e sulla funzione della misurazione in economia aziendale.
In particolare, si analizza la valenza che assumono o possono assumere in impresa misure "qualitative", in quanto espresse nel linguaggio ordinario, e le relazioni che esse possono instaurare con le misure classicamente intese. Si approfondiscono così le potenzialità ma anche i limiti, nei campi propri dell'economia aziendale, della teoria degli insiemi sfocati che rende possibile il rigoroso trattamento di misure vagamente espresse.
Il ricorso alla misurazione economica sfocata permette la ripresa in termini formali delle modalità con cui i manager riassumono complesse relazioni causali che nei processi decisionali risultano al più esplicitate in termini imprecisi col linguaggio ordinario. Questi riassunti linguistici sono alla base del ragionamento approssimato che è efficacemente usato per la soluzione dei problemi d'impresa caratterizzati da elevati livelli di complessità.

Carlo Bagnoli, Ph.D., è professore associato di Economia aziendale presso l'Università Ca' Foscari di Venezia dove insegna Strategia e politica aziendale. Ha approfondito i suoi studi alla University of Florida ed ha recentemente pubblicato La relazione sulla gestione tra normative e prassi.