Questo libro costituisce un contributo importante alla comprensione del processo di formazione dell'Io nei primi anni di vita. La sua scomposizione in sei stadi consente di osservare al microscopio la nascita della psiche, nei suoi aspetti emozionali e cognitivi, in un contesto relazionale; la ricomposizione dei passaggi all'interno della personalità viene proposta attraverso lo strumento clinico, che costituisce il luogo d'applicazione privilegiato e di verifica ultima del modello proposto.

La conoscenza dello sviluppo psicologico dell'individuo, secondo questa prospettiva, consente al terapeuta di non trascurare alcun elemento utile al processo di costruzione della personalità: le strutture si formano a partire dagli elementi più primitivi e non è consentito saltare dei passaggi. Vengono descritti i fattori terapeutici indispensabili per affrontare anche - ma non solo - le patologie più gravi e i disturbi dello sviluppo; ciò che prima veniva affidato all'intuito del professionista "esperto", qui è reso esplicito a vantaggio di chi impara il difficile mestiere di psicoterapeuta: vi sono tecniche e strategie che costituiscono una preziosa griglia mentale per affrontare il materiale che emerge in terapia.

L'ampiezza degli aspetti dello sviluppo considerati, sia biologici che ambientali, rende il libro uno strumento di lavoro prezioso per i terapeuti psicoanalitici, sempre più attenti alle forme di comunicazione non verbale. Ma tutti gli operatori della salute mentale e dell'ambito psicopedagogico possono giovarsi di questa proposta oltre a comprendere meglio i fenomeni interpersonali, possono acquisire un linguaggio comune funzionale ad una migliore comunicazione tra professionisti con competenze diverse.

Questo modello, con le sue implicazioni tecniche, risulta rilevante per il trattamento individuale, per la terapia di gruppo e della famiglia. Un altro campo di applicazione importante è quello della prevenzione dei disturbi dello sviluppo nella primissima infanzia. L'attenzione alle "zone in ombra" consente di affrontare i deficit precoci prima che si intreccino con le altre linee in modo inestricabile, provocando deviazioni e disturbi dell'Io responsabili di diverse forme psicopatologiche.

Stanley I. Greenspan , medico, insegna psicologia dello sviluppo e psichiatria all'Università "G. Washington" e lavora come psicoanalista e supervisore presso l'Istituto psicoanalitico di Washington. Ricercatore, è membro fondatore del Centro nazionale per i programmi di clinica infantile, che ha messo a punto una classificazione diagnostica della salute mentale e dei disturbi di sviluppo nell'infanzia da 0 a 3 anni