Adriatico contemporaneo

A cura di: Stefano Trinchese, Francesco Caccamo

Adriatico contemporaneo

Rotte e percezioni del mare comune tra Ottocento e Novecento

Gli studi sull’Adriatico tendono a privilegiare il mare nostrum romano o il golfo di Venezia tardo-medievale e moderno, o a spostarsi sulla più immediata attualità. Il volume si concentra invece sui grandi cambiamenti dell’epoca contemporanea, un periodo nel quale lo spazio adriatico perde definitivamente la sua unità, per cadere preda di tensioni etniche e di contrasti ideologici; un periodo al quale bisogna comunque guardare per lasciarsi alle spalle le divisioni del passato e ridare centralità al “canale adriatico”.

Edizione a stampa

35,50

Pagine: 368

ISBN: 9788856800395

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 2000.1236

Disponibilità: Discreta

Gli studi sull'Adriatico tendono a privilegiare il mare nostrum romano o il golfo di Venezia tardo-medievale e moderno, o altrimenti a spostarsi sulla più immediata attualità.
Questo volume, nel quale sono raccolte le ricerche compiute da un gruppo di giovani studiosi nell'ambito di un progetto Interreg coordinato dal comune di Pescara, si concentra invece sui grandi cambiamenti sopraggiunti con l'epoca contemporanea. È infatti tra Ottocento e Novecento che si consuma la crisi delle grandi entità multietniche e dinastiche che per secoli avevano esercitato la loro influenza sulla regione, l'impero asburgico e quello ottomano, entrambi in certa misura eredi della Repubblica di Venezia. Al loro posto si affermano nuove entità legittimantesi sulla base del principio di nazionalità o del diritto all'autodeterminazione, ma troppo spesso animate da disegni espansionistici se non egemonici. Si tratta di un periodo nel quale lo spazio adriatico perde definitivamente la sua unità, per cadere preda di tensioni etniche e di contrasti ideologici; un periodo al quale bisogna comunque tornare a guardare per lasciarsi definitivamente alle spalle le divisioni del passato e per ridare centralità al "canale adriatico", imprescindibile collegamento tra Europa e Mediterraneo.

Stefano Trinchese insegna Storia contemporanea presso l'Università "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara, dove è preside della Facoltà di Lettere e Filosofia. È direttore del Centro interuniversitario di studi per le culture adriatiche. Ha pubblicato Il cavaliere tedesco. La Germania antimoderna di Franz von Papen, Studium, Roma, 2000, L'altro De Gasperi, Laterza, Roma, 2006, ed è curatore di Mare nostrum, Guerini, Milano, 2006.
Francesco Caccamo insegna Storia dell'Europa orientale all'Università "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara. È autore de L'Italia e la "Nuova Europa", Luni, Milano-Trento, 2000, e di Jirí Pelikán. Un lungo viaggio nell'arcipelago socialista, Marsilio, Venezia, 2007; è inoltre cocuratore de L'occupazione italiana della Iugoslavia, Le Lettere, Firenze, 2008.



Stefano Trinchese, Premessa - Europa adriatica
GianPaolo Ferraioli, La visione politica dell'Adriatico dalla fine dell'Ottocento agli esordi del fascismo
Olga Tamburini, "Oltre la foschia". Orientalizzazione dell'Italia e percezione dell'Adriatico nel primo ventennio del Novecento
Luciano Monzali, Il declino. Gli italiani di Dalmazia dall'impero asburgico alla seconda guerra mondiale
Francesco Caccamo, L'Adriatico degli arbèreshè: il "mare nostro" albanese e italiano
Stefania De Nardis, La patria insegnata in Oriente. Politiche ed istituzioni scolastiche italiane oltreadriatico 1880-1945
Rolf Wörsdörfer, Visioni germaniche dell'area adriatica. Dalla costruzione della Südbahn alla fine della seconda guerra mondiale
Piero Di Girolamo, Mare comune o terra di conquista? La percezione dell'Adriatico attraverso le riviste del fascismo. Il caso de "L'Adriatico"
Marialuisa Lucia Sergio, Cattolici e socialisti di fronte alla questione adriatica negli anni Cinquanta
Persida Lazarevic Di Giacomo, Il primo tentativo sistematico di unione delle Chiese in Dalmazia. La figura di Benedetto Kraglievich tra storia e letteratura
Paola Pizzo, Il confronto religioso in Bosnia nel passaggio all'amministrazione austriaca
Antonella Di Nallo, Rotte teatrali fra le due sponde. Milan Begovic drammaturgo e operatore culturale
Srecko Jurišic, Influenze italiane nel teatro croato del primo Novecento.

Contributi:

Collana: Varie

Argomenti: Storia urbana e del territorio

Livello: Studi, ricerche

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