Liberalismo etico e religione civile in Rousseau

Lino Rizzi

Liberalismo etico e religione civile in Rousseau

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 224

ISBN: 9788846402431

Edizione: 1a edizione 1997

Codice editore: 495.90

Disponibilità: Discreta

Lo scopo di questo studio è di fornire una buona interpretazione del penisero politico di Rousseau. Il criterio assunto è quello di una ricostruzione testuale dei concetti fondamentali sulla linea indicata da Kant: "le affermazioni così spesso mal comprese e in apparenza contraddittorie del celebre Jean-Jacques Rousseau possono essere poste d'accordo tra loro e con ragione". Nel concetto di cittadinanza sono presupposti livelli di appartenenza comune che radicano gli individui ben oltre la sfera strettamente politica. L'ideale liberale dell'autonomia viene indagato nelle diverse sfere di appartenenza all'identità collettiva: l'ordine morale, la società pluriconfessionale, lo stato di diritto, la comunità linguistica, le associazioni particolari, la comunità nazionale e sovranazionale, l'appartenenza religiosa. Rousseau fonda la cittadinanza sulla doppia difesa dell'individualità e dell'identità collettiva nella consapevolezza che la libertà è minacciata dal venir meno nei singoli delle motivazioni comuni che guidano l'azione politica.

Lino Rizzi insegna storia delle dottrine politiche all'Università di Pavia. Tra i suoi scritti ricordiamo Eticità e Stato in Hegel, Mursia, Milano, 1993; Legittimità e democrazia. Studio sulla teoria politica di Hans Kelsen, Giuffrè, Milano, 1990; e il volume collettaneo Identità naturale e finalità politica, Piemme, Casale Monferrato, 1989.

Perfettibilità e autodeterminazione. Aspetti di teologia civile (Natura buona e buona fede: l'antropologia del civis; Autonomia morale e destinazione politica; La libertà di scegliersi la legge; Il diritto alla virtù come diritto alla felicità; Critica al presupposto teologico dell'obbedienza politica) - Privacy ovvero il primato morale degli individui (La critica della società conformista; La libertà del "particulièr"; Diritto di privacy?; Il primato morale degli individui) - La natura della legge e i limiti del legislatore (Le lois e i moeurs; La giustificazione sussidiaria dell'obbligo politico; La divisione dei poteri: il legislatore e il principe; L'a priori del diritto e il carisma della persona; Il legislatore non può alterare la natura; I limiti storici del legislatore; Il legislatore non può educare: critica del paternalismo) - Comunicazione consenso e carisma (Il primato dell'arte del comunicare; Il legame sociale come scambio di sentimenti; La comunicazione è riconoscimento; Consenso tacito, persuasione e carisma) - Società particolari e volontà generale (Il primato dell'interesse generale: fazione e repubblica; Rappresentanza politica e associazione cetuale; Il pluralismo sociale e la teoria delle sociétés particulières; L'associazione per interesse e l'impoliticità del conflitto; Le associazioni segrete sono incompatibili con la volontà generale; Diritto di associazione e "poteri intermediari") - Patriottismo e identità nazionale (Patria e autocrazia: il contratto e il debito; Il patriottismo come "esprit exclusif"; La nazione come stato di isonomia naturale; La patria come deposito di solidarietà; Il patriottismo come virtù ordinaria) - Religione civile e laicità democratica (La religione civile non è una religione nazionale; La funzione civile della religione cristiana; Il teismo e la pluralità dei culti; Il culto interiore e l'ideale dell'autonomia morale; I limiti della tolleranza e l'istanza dell'omogeneità; Laicismo e costituzione civile del clero).

Contributi:

Collana: Filosofia

Argomenti: Etica - Filosofia politica e sociale

Livello: Studi, ricerche

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