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STUDI ORGANIZZATIVI
International Journal of Organizational Action Research
2 fascicoli all'anno, ISSN 0391-8769 , ISSNe 1972-4969
Prezzo fascicolo (inclusi arretrati): € 49,50
Prezzo fascicolo e-book (inclusi arretrati): € 42,50
Canoni 2025
Biblioteche, Enti, Società
Studi Organizzativi - International Journal of Organizational Action Research è una rivista scientifica iniziata nel 1969, diretta da Federico Butera, Raffaella Cagliano e Marcello Martinez, prodotta da un Editorial Board multidisciplinare coordinato da Edoardo Della Torre, e sostenuta da un prestigioso International Advisory Board. La competenza distintiva della rivista è lo studio scientifico dell’"Italia società di organizzazioni". La rivista pubblica articoli scientifici e saggi basati su ricerche empiriche e su studi di casi che hanno per oggetto la nascita, la gestione, la crisi, il cambiamento delle organizzazioni complesse, siano esse imprese grandi, medie o piccole, reti di imprese, sistemi di economia regionale, pubbliche amministrazioni centrali e locali, organizzazioni no-profit. Una particolare attenzione è dedicata alle ricerche-intervento, alle ricerche in materia di nuove forme organizzative e relazioni di lavoro, alle metodologie di progettazione e gestione del cambiamento organizzativo. L’interesse principale è rivolto ai sistemi in cui tecnologia, organizzazione e persone sono congiuntamente ottimizzate, alle imprese "socialmente capaci" che sviluppano insieme economicità, sostenibilità e qualità della vita di lavoro, alle organizzazioni ad alta affidabilità di fronte ai grandi rischi, alle pubbliche amministrazioni capaci di fornire servizi di qualità ai cittadini, alle organizzazioni del terzo settore efficaci, alle economie regionali, alle aree sistema e ai distretti estesi in grado di reggere la concorrenza internazionale e assicurare un alto livello di qualità della vita sui loro territori. La rivista è composta da due sezioni principali. La prima sezione, soggetta a double-blind peer review, si propone innanzitutto come sede accreditata della migliore ricerca organizzativa internazionale elaborata nelle diverse aree disciplinari (economia, sociologia, psicologia, scienze politiche, diritto, ingegneria, management). La seconda sezione propone invece saggi e materiali originali di documentazione (progetti, interviste, recensioni). La rivista è rivolta sia al mondo accademico, sia agli imprenditori, ai dirigenti e ai professionisti che operano sulla frontiera dell’innovazione organizzativa. Studi organizzativi - International Journal of Organizational Action Research è stata rinnovata nel 1999 sotto la direzione di Federico Butera. Essa è oggi una rivista delle persone nell’organizzazione: la persona è fondativa dell’organizzazione, l’organizzazione a sua volta crea condizioni per l’apprendimento e lo sviluppo delle persone nella società.
La rivista è accreditata AIDEA
Editors-in-Chief:
Federico Butera (Emerito Università di Milano Bicocca e Roma Sapienza), Raffaella Cagliano (Politecnico di Milano), Marcello Martinez (Università della Campania).
Associate Editor-in-Chief: Edoardo Della Torre (Università di Bergamo)
Associate Editors
Rita Bissola (Università Cattolica di Milano), Attila Bruni (Università di Trento), Filomena Canterino (Politecnico di Milano), Luisa De Vita (Università Sapienza di Roma), Maria Laura Frigotto (Università di Trento), Luca Garavaglia (Università Piemonte Orientale), Marco Guerci (Università di Milano), Michela Loi (Università di Cagliari), Sara Lombardi (Università di Firenze), Giovanna Lo Nigro (Università di Palermo), Fabrizio Montanari (Università di Modena e Reggio Emilia), Annalisa Murgia (Università di Milano), Caterina Muzzi (Università di Brescia), Ivana Pais (Università Cattolica di Milano), Laura Lucia Parolin (University of Southern Denmark), Mario Pezzillo Iacono (Università della Campania), Daniel Pittino (Università di Udine e Jonkoping University), Paolo Rossi (Università di Milano Bicocca), Francesco Seghezzi (Università di Modena), Lia Tirabeni (Università di Milano Bicocca), Alessandra Tognazzo (Università di Padova), Francesco Virili (Università di Sassari).
Editorial Assistants: Giuseppe Ercolino (Università di Trento), Alessia Gritti (Università di Bergamo).
International Advisory Board:
Fernando Alberti (LIUC), Vito Albino (Politecnico di Bari), Giovanni Azzone (Politecnico di Milano), Sebastiano Bagnara (Uninettuno), Stephen Barley (University of California), Emilio Bartezzaghi (Politecnico di Milano), Mario Benassi (Università di Milano), Umberto Bertelè (Politecnico di Milano), Giuseppe Bonazzi (Università di Torino), Vittorio Coda (Università Bocconi Milano), Giovanni Costa (Università di Padova), Nicola Costantino (Politecnico di Bari), Michael Cusumano (MIT Sloan School of Management), Adriano De Maio (Politecnico di Milano), Maurizio Decastri (Università di Roma Tor Vergata), Domenico De Masi (Sapienza Università di Roma), Giorgio De Michelis (Università di Milano Bicocca), Giuseppe Delmestri (Vienna University of Economics and Business), Alberto De Toni (Università di Udine), Gianfranco Dioguardi (Politecnico di Bari), Ehrard Friedberg (Sciences Po Paris), Patrick Le Gales (Sciences Po Paris), Silvia Gherardi (Università di Trento), Anna Grandori (Università Bocconi Milano), Horst Kern (Universität Göttingen), Michele La Rosa (Università di Bologna), Bruno Lamborghini (Università Cattolica di Milano), Luca Lanzalaco (Università di Macerata), Paolo Legrenzi (Università Ca’ Foscari di Venezia), Richard Locke (Brown University), Giovanni Lorenzoni (Università di Bologna), Ray Loveridge (Cardiff Business School), Gianluigi Mangia (Università Federico II di Napoli), Marco Marzano (Università di Bergamo), Serafino Negrelli (Università degli Studi di Milano Bicocca), Davide Nicolini (Warwick Business School), Ikujro Nonaka (Hitotsubashi University), Pietro Panzarasa (Queen Mary University of London), Gerardo Patriotta (Warwick Business School), Giovanni Perrone (Università di Palermo), Charles Perrow (Yale University), Paolo Perulli (Università del Piemonte Orientale), Angelo Pichierri (Università di Torino), Gianfranco Rebora (LIUC), Enzo Rullani (Università Ca’ Foscari di Venezia), Giulio Sapelli (Università di Milano), Rocco Sciarrone (Università di Torino), Luigi Maria Sicca (Università Federico II di Napoli), Richard Scott (Stanford University), Alessandro Sinatra (LIUC), Luca Solari (Università di Milano), Riccardo Varaldo (Scuola Superiore Sant’Anna), Pierre Veltz (Sciences Po Paris), Karl E. Weick (University of Michigan), Andrea Zanoni (Università di Bologna), Cristina Zucchermaglio (Sapienza Università di Roma).
Contatti: redazione.studiorganizzativi@irso.it, via Leone XIII, n. 14 - 20145 - Milan, Italy. Tel. 02.48016162; fax 02.48016195; sito web: www.irso.it Gli articoli sottoposti per la pubblicazione devono essere proposti selezionando il bottone "Proporre un articolo" disponibile sulla pagina web del sito FrancoAngeli.
La Rivista utilizza una procedura di referaggio doppiamente cieco (double blind peer review process), i revisori sono scelti in base alla specifica competenza. L’articolo verrà inviato in forma anonima per evitare possibili influenze dovute al nome dell’autore. La redazione può decidere di non sottoporre ad alcun referee l’articolo perché giudicato non pertinente o non rigoroso né rispondente a standard scientifici adeguati. I giudizi dei referee saranno inviati all’autore anche in caso di risposta negativa. La rivista ringrazia i referee* che hanno contribuito fornendo il loro contributo nel processo di referaggio cieco: Alberta Andreotti, Alessia Berni, Lavinia Bifulco, Claudio Biscaro, Rita Bissola, Cristina Boari, Paolo Canonico, Vincenzo Cavaliere, Enrico Ciciotti, Sabrina Colombo, Ernesto De Nito, Edoardo Della Torre, Giuseppe Delmestri, Primiano Di Nauta, Vincenza Esposito, Santi Furnari, Rosita Garzi, Martina Gianecchini, Antonio Giangreco, Silvia Gilardi, Mara Gorli, Paolo Landri, Sara Lombardi, Roberto Lusardi, Dario Minervini, Lorenzo Mizzau, Valentina Pacetti, Barbara Pentimalli, Mario Pezzillo Iacono, Daniel Pittino, Paolo Rossi, Anna Chiara Scapolan, Giuseppe Scaratti, Davide Secchi, Massimiliano Tarozzi. *La presente lista è redatta con i nomi dei refree coinvolti a partire dal 2014
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ANVUR Rivista scientifica: Area 11, Area 13, Area 14
ANVUR Classe A per settore concorsuale: area 14/C1 (Sociologia generale), area 14/C2 (Sociologia dei processi culturali e comunicativi), area 14/C3 (Sociologia dei fenomeni politici e giuridici), area 14/D1 (Sociologia dei processi economici, del lavoro, dell'ambiente)
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La circolazione della rivista mira a valorizzarne l’impatto presso la comunità accademica, il mondo della ricerca applicata e della consulenza, gli operatori economici, le associazioni professionali e di rappresentanza, le istituzioni.
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