Storia internazionale dell’età contemporanea

Direzione: Antonio Varsori

Comitato scientifico: Michel Dumoulin (Université de Louvain-la-Neuve), Wilfried Loth (Universitaet Duisburg-Essen), Piers Ludlow (London School of Economics), Georges-Henri Soutou (Université de Paris IV Sorbonne).

Il comitato assicura attraverso un processo di peer review la validità scientifica dei volumi pubblicati.

Negli ultimi decenni le discipline storiche hanno fatto registrare un crescente interesse nei confronti degli eventi e delle dinamiche di carattere internazionale. Se per lungo tempo tali aspetti erano risultati oggetto quasi esclusivo della storia diplomatica, il diffondersi della “histoire des relations internationales” ha aperto l’interesse degli studiosi ad altre dimensioni: da quella economica a quella sociale, a quella culturale. L’influenza esercitata dalle storiografie britannica e americana, l’attenzione verso ambiti temporali più recenti, la moltiplicazione delle fonti archivistiche, i rapporti con altri settori delle scienze sociali e l’interesse verso temi quali la “guerra fredda” e l’integrazione europea hanno condotto alla sempre più ampia diffusione degli studi di storia delle relazioni internazionali. Inoltre numerosi studiosi di storia contemporanea hanno preso a sottolineare l’importanza del rapporto esistente fra dimensioni politica, economica e sociale interne e quelle internazionali. Infine il processo di “globalizzazione” non poteva lasciare insensibili gli storici. Ciò ha condotto all’emergere di una ampia quanto complessa Storia internazionale.
La collana nasce quindi con l’intento di creare uno spazio specifico in cui possa trovare collocazione parte della crescente produzione storica in questo settore: dai lavori di giovani ricercatori ai contributi di studiosi di riconosciuta esperienza, dai manuali universitari di alto livello scientifico agli atti di convegni.

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Collana Peer Reviewed

La ricerca ha estratto dal catalogo 54 titoli

Tito Forcellese

Il senso dei nostri limiti

Andreotti e i rapporti italo-sovietici negli anni della distensione

Ricorrendo a fonti archivistiche inedite, l’autore ha delineato i caratteri salienti dei rapporti italo-sovietici tra la VI e la VII legislatura repubblicana. In particolare, il volume analizza il denso percorso politico-istituzionale di Giulio Andreotti nel tornante storico internazionale degli anni settanta, ricostruendo le relazioni del politico democristiano con le autorità dell’Unione Sovietica.

cod. 1581.38

Francesco Berti, Filippo Focardi

L'Europa dei nazionalisti

Prospettive storiche

Da alcuni anni assistiamo a una rinascita dei nazionalismi in Europa: movimenti di destra radicalmente identitaria, populista e spesso xenofoba hanno incrementato la propria presenza nel Parlamento europeo. Prendendo in considerazione alcuni casi paradigmatici, questo volume si propone di tracciarne la genesi e lo sviluppo: dal nazionalismo del primo Ottocento a quello della prima metà del Novecento, in un confronto serrato e originale tra Europa occidentale e centro-orientale, che attraversa la storia contemporanea, il pensiero politico e le relazioni internazionali.

cod. 11581.1

Andrea Passeri

Il Myanmar nello scenario internazionale

Dall'isolamento a un'inedita centralità (1948-2019)

Il volume, grazie a un uso attento di documenti d’archivio e fonti scientifiche, ripercorre e analizza la storia della politica estera del Myanmar, un Paese instabile e contraddittorio, localizzato al centro dell’Asia orientale e assurto di recente alle cronache internazionali per la drammatica odissea della minoranza Rohingya.

cod. 1581.37

Benedetto Zaccaria

La strada per Osimo.

Italia e Jugoslavia allo specchio (1965-1975)

Il volume offre una nuova interpretazione degli accordi di Osimo (1975), che posero fine alla questione di confine tra Italia e Jugoslavia, rimasta irrisolta in seguito alla conclusione del secondo conflitto mondiale. Basato su fonti d’archivio italiane, jugoslave, francesi e inglesi, il volume ripercorre la parabola negoziale che condusse alla conclusione della disputa di confine, privilegiando il nesso tra politica interna e dinamiche internazionali.

cod. 1581.35

Tamara Colacicco

La propaganda fascista nelle università inglesi.

La diplomazia culturale di Mussolini in Gran Bretagna (1921-1940)

Un contributo originale per esplorare da una diversa prospettiva l’esercizio della propaganda estera fascista e il problema dell’inquadramento politico degli italiani emigrati durante il Ventennio. Il volume si concentra sul case study britannico, individuando il ruolo svolto dai docenti universitari di Italian Studies nell’ambito della propaganda all’estero del regime, e avvalendosi di un lavoro d’archivio su fonti britanniche ed italiane in precedenza inesplorate.

cod. 1581.33

Sante Cruciani, Maurizio Ridolfi

L'Unione Europea e il Mediterraneo.

Interdipendenza politica e rappresentazioni mediatiche (1947-2017)

La guerra fredda ha investito la sfera dei mass-media, fino a diventare nell’immaginario di milioni di cittadini la «massima fiction dell’epoca», con espressioni nella fotografia e nel cinema, nella radio e nella televisione. Ne è derivata un’ampia produzione culturale, non ancora incentrata con la necessaria sensibilità sull’integrazione europea e sullo spazio mediterraneo. Allargando l’orizzonte oltre la guerra fredda, nel volume si prospetta un fecondo terreno di confronto metodologico e interdisciplinare tra storici e studiosi dei media, tra UE e Mediterraneo.

cod. 1581.34

Giulia Bentivoglio, Antonio Varsori

Realtà e immagine della politica estera italiana.

Dal centro-sinistra al pentapartito

Questo volume offre un nuovo approccio allo studio della politica estera italiana dagli anni Sessanta del Novecento alla fine della Guerra fredda, in cui il nesso nazionale/internazionale diviene la direttrice principale lungo la quale ripercorrere e comprendere i decenni cruciali per l’Italia repubblicana. I contributi presentati si propongono di uscire dalla storia diplomatica classica, usando approcci diversi ed esaminando anche attori politici non statuali.

cod. 1581.32

Roberto Ventresca

Prove tecniche d'integrazione.

L'Italia, l'Oece e la ricostruzione economica internazionale (1947-1953)

Attraverso un’indagine basata su fonti italiane, francesi e britanniche, il volume intende ricostruire il ruolo giocato dall’Italia nell’Organizzazione europea per la cooperazione economica (Oece) durante gli anni della prima legislatura repubblicana. Tornando a riflettere sulle radici della proiezione internazionale dell’Italia postbellica, questo libro si propone di gettare nuova luce sul coinvolgimento del paese nelle vicende che caratterizzarono la «stabilizzazione» capitalistica dell’Europa occidentale all’indomani del 1945.

cod. 1581.29

Samuele Sottoriva

Un intellettuale a Palazzo Farnese.

Gilles Martinet ambasciatore di Francia a Roma (1981-1984)

Giornalista, scrittore, politico, intellettuale parigino, Gilles Martinet fu ambasciatore di Francia a Roma dal 1981 al 1984, coronando così un lungo rapporto lavorativo, culturale e affettivo con l’Italia. Frutto di un’indagine condotta principalmente sulle carte dell’ambasciatore conservate al Centre d’Histoire di Sciences Po, il volume ripercorre le questioni salienti degli anni “romani” di Martinet, dalla contestata nomina all’evoluzione della politica italiana nei governi Spadolini, Fanfani e Craxi.

cod. 1581.28

Elena Dundovich

Bandiera rossa trionferà?

L'Italia, la Rivoluzione di Ottobre e i rapporti con Mosca. 1917-1927

Basato su documenti inediti provenienti dall’Archivio della politica estera della Federazione russa e su un minuzioso lavoro di ricostruzione della storiografia italiana e sovietica sulla Rivoluzione, il libro traccia un vivido affresco delle ricadute di quello straordinario evento sulle relazioni tra Roma e Mosca tra il 1917 e il 1927.

cod. 1581.27