Margini di fragilità

Tommaso Rimondi

Margini di fragilità

I territori interni tra perdita e adattamento

Il cambiamento climatico contribuisce a stravolgere le condizioni che fanno della Terra un luogo vivibile per l’uomo e le altre specie. Adottando uno sguardo territorialista, il volume mette al centro del discorso il tema del cambiamento climatico nel contesto delle aree interne: è possibile leggere il climate change e le trasformazioni a esso connesse come fenomeni profondamente intrecciati con le diseguaglianze socio-economiche preesistenti.

Pagine: 144

ISBN: 9788835141648

Edizione:1a edizione 2022

Codice editore: 11561.4

Informazioni sugli open access

Il cambiamento climatico contribuisce a stravolgere l'ecosistema e le condizioni che fanno della Terra un luogo vivibile per l'uomo e le altre specie. Adottando uno sguardo territorialista, il volume mette al centro del discorso il tema del cambiamento climatico nel contesto delle aree interne, intese qui come ambiti territoriali che presentano particolari tratti di marginalità e fragilità, risultato di una combinazione di processi che hanno avuto luogo a partire dal secolo scorso.
Dopo aver ricostruito alcune delle principali tappe che hanno segnato l'avvicinamento della sociologia al cambiamento climatico, si introduce la prospettiva della perdita come dimensione analitica ed esperienziale inevitabilmente legata al dispiegarsi dei suoi effetti, assumendo i concetti di vulnerabilità e adattamento come oggetto di interesse privilegiato. In questo modo, è possibile leggere il climate change e le trasformazioni a esso connesse come fenomeni profondamente intrecciati con le diseguaglianze socio-economiche preesistenti. Il focus viene poi posto sulle aree interne dell'Emilia-Romagna, di cui vengono indagate le fragilità demografiche, sociali ed economiche attraverso un'analisi di taglio quantitativo: il quadro che emerge restituisce un'immagine articolata e non riducibile a una lettura omogenea dei territori marginali. L'ultima parte del lavoro si concentra quindi sull'area del Delta del Po ferrarese, caratterizzato storicamente da un rapporto complesso con la natura, che ne ha segnato lo sviluppo fino ai giorni nostri.

Tommaso Rimondi
è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Sociologia e Diritto dell'Economia dell'Università di Bologna. È stato Visiting Phd Student presso l'Institute for Public Knowledge della New York University e presso la Faculty of Geosciences dell'Università di Utrecht. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la dimensione socio-spaziale della vulnerabilità, l'impatto dei cambiamenti climatici in ambiente urbano e le strategie di adattamento implementate su scala locale.

Introduzione
Il cambiamento climatico in una prospettiva sociologica
(Il rapporto uomo-ambiente e la nascita della sociologia dell'ambiente; La "storia istituzionale" del cambiamento climatico; Tra scienze naturali ed economia; Per una sociologia del cambiamento climatico; Il dualismo mitigazione-adattamento: il quadro dell'IPCC; L'adattamento al cambiamento climatico, oltre il frame dell'IPCC; La vulnerabilità negli studi sul cambiamento climatico; Andare oltre il nesso adattamento-resilienza)
Aree interne e fragilità territoriali
(La "nascita" delle aree interne; Il dibattito sociologico sulle aree interne: alcuni cenni; Un nuovo protagonismo delle aree interne?)
Dimensioni della fragilità dei comuni dell'Emilia-Romagna
(Introduzione; Lo studio delle fragilità della Città Metropolitana di Bologna; Le fragilità dei comuni emiliano-romagnoli)
L'emergenza climatica nell'area interna del basso ferrarese
(Introduzione; Un'area interna "unica"; "L'Olanda d'Italia". La bonifica del ferrarese, tra "colonizzazione" e spopolamento del territorio; Il difficile rapporto uomo-ambiente; Per uno sguardo sociologico dell'adattamento al cambiamento climatico nel ferrarese: alcune domande rimaste aperte)
Conclusioni
Riferimenti bibliografici.

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