La libertà impossibile. Informazione e potere politico in Egitto (1922-1955)
Titolo Rivista MONDO CONTEMPORANEO
Autori/Curatori Anna Ferrando
Anno di pubblicazione 2022 Fascicolo 2021/3 Lingua Italiano
Numero pagine 37 P. 5-41 Dimensione file 424 KB
DOI 10.3280/MON2021-003001
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Bacino di raccolta delle informazioni da Nord Africa e Medio Oriente, l’Egitto fu teatro di tensioni e convergenze fra le più influenti agenzie di stampa occidentali per tutta la complessa transizione verso l’indipendenza, anche dopo il 1922 e il 1936. In questo contesto, la rivendicazione della libertà di espressione e del controllo nazionale sulle notizie divenne bandiera del giornalismo egiziano non solo per affermare una propria specificità e dignità professionale, ma anche come strumento di emancipazione politica tout court. A partire dai fondi documentari dell’Agence Havas, dell’American University del Cairo e dell’archivio privato del giornalista Mustafa Amin, l’articolo indaga la svolta della decolonizzazione in Egitto attraverso il complicato intreccio mediatico-diplomatico e il prisma, scarsamente considerato dalla storiografia, delle agenzie di stampa. Chi furono gli individui e i gruppi che in Egitto sfidarono le agenzie di stampa occidentali? Quali strategie perseguirono? Come cambiò il rapporto fra giornalisti e potere politico nel passaggio dalla monarchia di re Faruq alla repubblica degli Ufficiali Liberi, caratterizzata dall’istituzione della Middle East News Agency nel 1955?;
Keywords:agenzie di stampa, Egitto, decolonizzazione, libertà di espressione, giornalismo arabo, Mustafa Amin
- Decolonizzare l'informazione? L'Agence France Presse tra politica e diplomazia nell'Egitto del secondo dopoguerra Anna Ferrando, in SOCIETÀ E STORIA 180/2023 pp.248
DOI: 10.3280/SS2023-180003
Anna Ferrando, La libertà impossibile. Informazione e potere politico in Egitto (1922-1955) in "MONDO CONTEMPORANEO" 3/2021, pp 5-41, DOI: 10.3280/MON2021-003001