Il processo di costruzione di strutture e autorità sovranazionali, elemento ormai decisivo del panorama socio-politico europeo, stimola nuove riflessioni sulla posizione e sul ruolo delle singole comunità alle prese con un contesto più vasto di quello tradizionale dello stato nazionale.

La riflessione implica la riconsiderazione delle tematiche connesse al governo locale, in particolare di alcuni fattori significativi, come il rapporto tra le strutture di autogoverno e le autorità centrali e con le singole comunità, i problemi e le soluzioni politico-organizzative, il ruolo degli organi burocratici ed elettivi. Il tema e i nessi tra questi fattori sono l'oggetto di studio dei saggi pubblicati in questa breve rassegna, che presenta quanto di più recente ha prodotto la riflessione svolta sul governo locale e sui suoi protagonisti nei paesi anglosassoni. I saggi, teorici e di ricerca qui proposti, evidentemente non casualmente, sono stati selezionati dalle più autorevoli riviste del mondo: la statunitense Public administratíon review, organo dell'American society for public administration, e l'inglese Public administration, del Royal institute of public administration. I testi si riferiscono alle esperienze britanniche e statunitensi che rappresentano il momento più significativo della pratica del decentramento all'interno di società articolate e complesse caratterizzate da un vivo senso storico e culturale della comunità. Il materiale proposto, comunque, è stato scelto in funzione della capacità di riferimento alla realtà europea continentale e in particolare alla versione italiana di questa, che vede le autonomie vivere una fase non facile, per il ristagnare di molti dei problemi qui esplicitamente affrontati.

Gli autori dei testi pubblicati sono: David N. Ammons, research associate all'Università della Georgia, Terry L. Cooper, associate professor alla University of Southern California, Howard J. Davies, controller della Commissione di revisione, James J. Glass, associate professor alla North Texas State University, Royston Greenwood, analista di organizzazione all'Università di Alberta, Richard C. Kearney, associate professor alla South Carolina University, Steven Maynard-Moody, assistant professor all'Università del Kansas, Jerry Mitchell, ricercatore all'Università del Kansas, Brendan O'Leary, lecturer alla London School of Economics and Political Science, Chandan Sinha, ricercatore, J.D. Stewart, professore all'Università di Birmingham, Jerry Stoker, lecturer all'Università di Birmingham, Donald D. Stull, research associate all'Università dei Kansas, David Wilson, head al Politecnico di Leicester.