Giuseppe Massera ha portato un contributo decisivo alla musicologia italiana: al suo nome sono legati i primi studi nell'ambito di una materia complessa e specialistica come la storia della teoria musicale, che ha una lunga tradizione nel paesi di lingua tedesca e francese, ma che prima di lui non era coltivata sistematicamente in Italia. Perciò egli da noi viene giustamente considerato il promotore di questi studi, dei quali ha tracciato nuove linee metodologiche, raccolto strumenti, indicato sviluppi e che, per merito suo, sono stati per la prima volta riconosciuti degni di una cattedra universitaria.

I lavori che Giuseppe Massera ha pubblicato, nell'arco dei trent'anni della sua attività di studioso, spaziano dalla tarda antichità all'Ottocento, e affrontano questioni di particolare impegno specialistico, ma Insieme procurano anche i primi, didatticamente indispensabili profili storici.

Senza le sue scelte e le sue fatiche, le discipline della musica, ancora agli inizi di uno sviluppo accademico che ponga l'Italia sul piano degli altri paesi europei, presenterebbero tuttora pressoché inesplorato un terreno di importanza fondamentale.

La Facoltà di Magistero dell'Università di Parma gli dedica, per il suo 70- compleanno, questo volume di scritti dovuti a docenti che sono, o sono stati, suoi colleghi presso l'istituto di musicologia.

L'interesse del saggi è rappresentato dall'originalità con cui vengono affrontati problemi di storia della musica, di estetica musicale e di analisi stilistica di composizioni cronologicamente molto distanti tra loro. Per il suo rigore metodologico, il libro può essere utile non solo agli specialisti dei singoli settori, ma anche a coloro che curano l'aggiornamento ed il confronto critico in ambito musicale.

Giuseppe Massera è nato il 24 marzo 1912 a Bologna. Si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma ed in Scienze Politiche presso ]'Università degli Studi di Padova. Cultore di musica e di musicologia, ha studiato privatamente contrappunto e composizione, conseguendo, nel 1954, il diploma presso la Scuola di Paleografia Musicale di Cremona. E' stato Preside del Liceo Classico "Romagnosi" di Parma. Nel 1965 accettava l'incarico di Storia della musica presso la Facoltà di Magistero dell'Università di Parma, passando all'insegnamento di Storia della teoria musicale, la cui Cattedra ha poi ricoperto, da titolare, sino al 1982.