Che cos'è la magia?
La lezione di François Truffaut
Pagine: 288
ISBN: 9788846408723
Edizione: 1a edizione 1998
Codice editore: 1240.146
Disponibilità: Esaurito
Nel 1975, Richard Bandler e John Grindler hanno cercato di definire "la struttura della magia" che governa la relazione psicoterapeutica. Allo scopo di illuminare i modi di funzionamento della magia, Salvatore Cesario si rivolge all'opera di un grande cineasta, François Truffaut, per il quale tutta la realtà era magica.
L'autore prosegue in questo lavoro la ricerca, iniziata nell'ultima parte de La psicoanalisi e Hitchcock, sul rapporto di reciproco influenzamento maestro (Hitchcock) - discepoli (Rohmer e Cabrol) . Il sottotitolo, infatti, potrebbe essere: Che ne ha fatto di Alfred Hitchcock François Truffaut?
La magia secondo François Truffaut non è quella dell'ipnologo tradizionalmente inteso, il quale è supposto cercare, in vari modi, di veicolare il proprio 'senso' nella mente altrui; è proprio il contrario! Essa consiste nel sapere aprire l'accesso al 'non-senso' e a equipaggiare lo spettatore - o chi per lui - a godere di esso invece di soffrirne (come, solitamente, fa il paziente in cerca di senso, di interpretazione, di verità).
Allain Gillain, critico armato di psicoanalisi, cerca di interpretare le scene gratuite di cui è pieno il cinema di Truffaut il quale, con la sua regia jousqu'auboutiste, è sicuramente andato oltre la regia pura di Hitchcock. L'autore preferisce non interpretarle; o interpretarle alla maniera di Giampaolo Lai, come "iniezioni di caos" .Sempre di un'interpretazione si tratta, ma che non cerca di svelare il significato latente.
Salvatore Cesario insegna Psicologia dinamica all'Università di Firenze. Gli ultimi suoi lavori: La psicoanalisi e Hitchcock. Che cosa la psicoanalisi può imparare da Hitchcock (Angeli, 1996); Su Georges Simenon.Maigret, conversazionalismo, abduzione, proustismo, schizo-scrittura (Edizioni Scientifiche Internazionali, 1996); La verifica dei risultati in psicoterapia. La passione di Giampaolo Lai (Borla, 1996); Nuove vie nella psicoterapia (Aracne, 1997).
Che cos'è la magia?
(Che ne ha fatto Truffaut di Hitchcock, della sua magia?; Il Leitmotiv della magia ed altri ancora; Lottare per recuperare la magia perduta; Qualche anticipazione in un trattatello di Truffaut sulla magia; A proposito dell'"idea fissa": imparando da Darwin)
Un film più bello dell'altro!
(Una citazione e un'interpretazione. Il furto e il dono: Jules et Jim (1961); L'amore: una cosa terribile. La peau douce (1964); In realtà la sposa era in bianco! La mariée était en noir (1967); Il furto dei baci = furto dell'identità. Baisers volés (1968); Ti amo come sei: ladra e assassina. La sirène du Mississippi (1969); Che cos'è la moglie (la donna)? Domicile conjugal (1970); Poiché ti amo come sei (provvisorio): ti abbandono (per sempre)! Les deux anglaises et le continent (1971); Dal nulla al nulla, definitivamente. L'histoire d'Adéle H. (1975); L'uomo che riuscì ad amare una sola donna. L'homme qui amait les femmes (1977); Altre vertigini: il vacillamento tra passato e futuro. La chambre verte (1978); Come se... ci potessimo amare per sempre. L'amour en fuite (1979); Vita - teatro - vita - ad infinitum. Le dernier metro (1980); Come ti uccido la matrice. La femme d'à côté (1981); Esisto anch'io: consapevole e astuta. Une belle fille comme moi! (1977); Una postilla)
La citazione: l'elogio del furto come dono
(Chi è il più bello del reame?; La citazione: il furto e il dono)
La pratica della regia pura e la svolta linguistico-musicale in psicoanalisi
(La pura regia o regia jousqu'aubotiste; L'arte della disgressione; Anche Anne Gillain si arrende!; Di nuovo, e per l'ultima volta, Hitchcock e Renoir!; La semantica musicale (una provocazione nell'ambito della psicologia dell'età evolutiva); Oscar-le siffleur o la possibilità di comunicare senza il soccorso della lingua) - Ritorno sul luogo del delitto (La psicoanalisi e Hitchcock. Che cosa la psicoanalisi può imparare da Hitchcock; House of Games di Mamet contra Le genou de Claire di Rohmer).
(Che ne ha fatto Truffaut di Hitchcock, della sua magia?; Il Leitmotiv della magia ed altri ancora; Lottare per recuperare la magia perduta; Qualche anticipazione in un trattatello di Truffaut sulla magia; A proposito dell'"idea fissa": imparando da Darwin)
Un film più bello dell'altro!
(Una citazione e un'interpretazione. Il furto e il dono: Jules et Jim (1961); L'amore: una cosa terribile. La peau douce (1964); In realtà la sposa era in bianco! La mariée était en noir (1967); Il furto dei baci = furto dell'identità. Baisers volés (1968); Ti amo come sei: ladra e assassina. La sirène du Mississippi (1969); Che cos'è la moglie (la donna)? Domicile conjugal (1970); Poiché ti amo come sei (provvisorio): ti abbandono (per sempre)! Les deux anglaises et le continent (1971); Dal nulla al nulla, definitivamente. L'histoire d'Adéle H. (1975); L'uomo che riuscì ad amare una sola donna. L'homme qui amait les femmes (1977); Altre vertigini: il vacillamento tra passato e futuro. La chambre verte (1978); Come se... ci potessimo amare per sempre. L'amour en fuite (1979); Vita - teatro - vita - ad infinitum. Le dernier metro (1980); Come ti uccido la matrice. La femme d'à côté (1981); Esisto anch'io: consapevole e astuta. Une belle fille comme moi! (1977); Una postilla)
La citazione: l'elogio del furto come dono
(Chi è il più bello del reame?; La citazione: il furto e il dono)
La pratica della regia pura e la svolta linguistico-musicale in psicoanalisi
(La pura regia o regia jousqu'aubotiste; L'arte della disgressione; Anche Anne Gillain si arrende!; Di nuovo, e per l'ultima volta, Hitchcock e Renoir!; La semantica musicale (una provocazione nell'ambito della psicologia dell'età evolutiva); Oscar-le siffleur o la possibilità di comunicare senza il soccorso della lingua) - Ritorno sul luogo del delitto (La psicoanalisi e Hitchcock. Che cosa la psicoanalisi può imparare da Hitchcock; House of Games di Mamet contra Le genou de Claire di Rohmer).
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