Design intersections

A cura di: Patrizia Ranzo, Carla Langella

Design intersections

Il pensiero progettuale intermedio

Il design deve essere sempre più in grado di comprendere linguaggi in passato considerati esterni e differenti e di seguire le dinamiche evolutive della ricerca scientifica e tecnologica in un percorso nel quale nascono incontri, intersezioni.

Printed Edition

24.00

Pages: 160

ISBN: 9788820411442

Edition: 1a edizione 2012

Publisher code: 283.5

Availability: Discreta

Volume formato 17x21 illustrato a colori

L'evoluzione della ricerca in campo scientifico e tecnologico genera un universo di visioni, stimoli e possibilità sempre più fitto ed esteso. Uno scenario di sperimentazioni e di strumenti che richiedono di essere plasmati per cercare un'aderenza al mondo contemporaneo e alla sua complessità, anche attraverso l'interscambio e la collaborazione tra diverse discipline.
Il design è chiamato a intervenire nei settori scientificamente e tecnologicamente più avanzati per offrire il proprio contributo nella interpretazione e attuazione delle innovazioni, nella integrazione e connessione tra gli attori del processo progettuale e produttivo e nella risposta alla richiesta di sostenibilità ambientale e sociale. Settori come l'aerospaziale, l'ingegneria dei materiali, le biotecnologie, l'elettronica, l'informatica e la robotica richiedono un progetto che ne definisca, non solo gli aspetti formali e funzionali, ma anche il design di nuovi territori esperienziali. Il sempre maggiore interesse da parte della cultura del design nei confronti di metodi progettuali fondati sull'integrazione interdisciplinare e di matrice scientifica pone in rilevo una esigenza di rigore e verificabilità, oltre che una tendenza alla fertilizzazione con i settori tecnico scientifici più avanzati che richiedono risposte in termini di ricerca di base e sperimentale. Il design deve essere sempre più in grado di comprendere linguaggi in passato considerati esterni e differenti e di seguire le dinamiche evolutive della ricerca scientifica e tecnologica, le direzioni del sapere contemporaneo. Il pensiero progettuale intermedio è una visione che allarga i campi del progetto a tutte le discipline che possono portare un contributo nel percorso dell'innovazione.
Un percorso orizzontale nel quale nascono incontri, intersezioni attraverso cui le spinte all'innovazione concepite nei diversi settori si traducono in risultati tangibili, in prodotti e sistemi di prodotti in grado di apportare grandi e piccoli miglioramenti della qualità della vita dell'uomo.

Patrizia Ranzo, architetto e designer. È professore ordinario di disegno industriale presso la Seconda Università degli Studi di Napoli. È Presidente del Consiglio di Corso di Studi Aggregato in Design e Design per la Moda. Dal 2002 al 2008 è stata coordinatore del dottorato di ricerca in Design Industriale, Ambientale ed Urbano. Nel campo del design, ha ottenuto diversi riconoscimenti nazionali e internazionali. È autrice di diversi volumi sul design e il design per la moda. Tra i suoi lavori più recenti per la collana i "Maestri design" del Sole 24 ore i volumi Ettore Sottsass, Andrea Branzi, (Milano 2011).
Carla Langella, architetto e designer. È ricercatore confermato presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, dove insegna "Sustainable product design" e "Bioinspired Design". Dal 2006 ha fondato e coordina l'Hybrid Design Lab, laboratorio progettuale della SUN dedicato alla sperimentazione della biomimetica nel design. Le ricerche e sperimentazioni progettuali più recenti riguardano il rapporto tra design e scienze. Tra i suoi lavori Nuovi paesaggi materici. Design e tecnologia dei materiali (Alinea Editrice, Firenze 2003) e Hybrid Design. Progettare tra tecnologia e natura (FrancoAngeli Milano 2007).



Patrizia Ranzo, Nuovi orizzonti del design
(Piccole e grandi rivoluzioni. Nuovi orizzonti del design; Paradigmi convergenti; L'evoluzione del tecnocosmo; Le potenzialità del design nei processi di R&S; Il pensiero progettuale intermedio: il design come medium)
Carla Langella, Confluenze creative
(Design e scienze; L'intersezione delle competenze; Il dissolversi delle barriere; La rivoluzione rapida; Le visioni ibride dell'intersection design; Confluenze virtuose)
Carlo Santulli, Il design che guarda alla natura
(Caratteristiche del design; Una strategia per la progettazione bio-ispirata; La resilienza in natura e nel design; Simmetria, rotture di simmetria e supersimmetria: l'esempio delle fibre naturali; Omeostasi ed evoluzione: l'esempio del geco)
Francesco Trabucco, Silvia D. Ferraris, Nuove esplorazioni progettuali
(SpaceLab; Vivere nello spazio; Progettare per l'abitabilità; Progetti per mete lontane: Luna, Marte)
Mario Malinconico, Maurizio Avella, Carla Langella, Il design della materia rinnovabile
(Materiali rinnovabili e sostenibilità ambientale; La valorizzazione degli scarti di produzione agroalimentare; Packaging reintegrabili nei cicli biologici; Reinterpretare le ciclicità produttive; Istant packaging)
Cosimo Carfagna, Mario Montanino, Materiali funzionali per nuovi tessili
(Techtextile vision).

Contributors: Maurizio Avella, Luigi Cafiero, Cosimo Carfagna, Gianfranco Carotenuto, Silvia Ferraris, Antonio Iadarola, Mario Malinconico, Mario Montanino, Francesca Nicolais, Carlo Santulli, Francesco Trabucco

Serie: Culture del design

Subjects: Industrial Design

Level: Scholarly Research

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