Disagio psichico e riabilitazione

A cura di: Giuseppe Milanese

Disagio psichico e riabilitazione

Tra servizio pubblico e privato sociale

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 176

ISBN: 9788846410405

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 752.1.9

Disponibilità: Esaurito

Molte idee, più mani, un libro. Il presente quaderno di formazione è frutto di un'ampia collaborazione e il suggerimento di fissarne l'utilità nasce proprio da questa prerogativa e dalla qualità dello scambio tra i tanti addetti ai lavori che vi hanno preso parte.

Il ciclo formativo che ne ha delineato i presupposti, promosso e organizzato dall'Iref, ha coinvolto oltre centocinquanta operatori lombardi di area psichiatrica, equamente suddivisi tra personale del servizio pubblico - di territorio e istituzionali - e del privato sociale. Tutti questi tecnici, con professionalità opportunamente diversificate, hanno lavorato su progetti e azioni comuni miranti alla guarigione sociale.

La riabilitazione psicosociale, pratica sociosanitaria a forte vocazione laica, è infatti il terreno di lavoro che meglio coniuga le possibilità della psichiatria e le prerogative del cosiddetto terzo settore. Un terreno comune e faticoso. Difficoltoso, quanto naturale e necessario. Anzi, indispensabile per effettuare efficacemente l'inserimento delle persone con storia psichiatrica - ancora diffusamente ostacolato - che deve poggiare sulle strutture e sulla rete socio-affettiva della comunità competente. Competente di sapere e di fare. Coesa da un movimento, esteso e multipartecipato, che non può prescindere dalla coniugazione dei due ambiti e dall'evoluzione delle loro culture.

La paternità di questo lavoro va, dunque, ricercata in questo "attraversato" laboratorio sociale. Nella sua creatività progettuale, nel suo saper individuare gli strumenti operativi e nella ricerca di nuove risorse.

Gli autori hanno rivolto attenzione a tutto ciò, elaborando una sequenza di analisi approfondite. I saggi qui raccolti, infatti, posto al centro il fuoco della riabilitazione psicosociale, mettono in luce alcune vistose opportunità. Occasioni di grande efficacia terapeutica e risocializzante, attuabili appunto nella combinazione di risorse e competenze tra servizio pubblico e privato sociale, pur nella difficoltà della collaborazione. Ed hanno analizzato la ricaduta di queste problematiche anche sui piani per il superamento degli ex ospedali psichiatrici, nella formazione integrata e nella ricerca sul campo. Unitamente al controcanto della critica e alla denuncia di tutte le ambiguità di cui è ricco questo "territorio".

Carla Castelli, Prefazione
Giuseppe Milanese, Introduzione
Parte I. La comunità territoriale e la cultura riabilitativa
Giuseppe Milanese, I codici della riabilitazione psicosociale tra servizio pubblico e privato sociale
(Sp & Ps; L'evoluzione della cura diffusa; La riabilitazione sotto vetro; La riabilitazione sociodinamica; Operatori e non operatori; La comunità competente; Il profitto sociale; La cura del lavoro; L'arte del possibile; Lavoro sociale d'impresa)
Virginio Colmegna, Territorio, comunità locale e lavoro di rete: strategie e risorse per un processo integrativo
(Alcune osservazioni sul concetto di riabilitazione; Normalità, territorio e lavoro di rete; Ancora alcuni cenni in tema di integrazione
Parte II. La psichiatria istituzionale e la cultura riabilitativa
Angelo Barbato, Malattia e riabilitazione: studi e ricerca
(Alle radici della riabilitazione psicosociale; Cultura riabilitativa: l'importanza di una "lettura critica"; I risultati dell'unico studio completo in materia; La ricerca negli ultimi due decenni)
Arcadio Erlicher, Gli ex ospedali psichiatrici e il privato sociale
(Alcuni dati sugli ex ospedali psichiatrici; La presenza del privato sociale e del volontariato in psichiatria; Una nuova cultura della riabilitazione nel processo di superamento degli Op)
Parte III. Invenzione, formazione e verifica dei fattori riabilitativi
Lucilla Frattura, Scalibratura e perdita di controllo dei meccanismi di valutazione nell'era della psicoeccetera e della sovraccumulazione: materiali per una critica della decisione e della pianificazione
(Accumuli di complessità; Livello numero uno: scalibratura e perdita di controllo nei meccanismi di valutazione; Livello numero due: le ambiguità nel territorio della riabilitazione, la psicosocioeccetera e la dislocazione della sovraccumulazione; Livello numero tre (in territori occupati): dislocazioni, transazioni, governi poliarchici e concertazione dal basso a partire da uno strumentario spuntato; Livello numero quattro: per ritornare al punto di partenza)
Marco Farina, Ettore Zambonardi, Formazione integrata: la sperimentazione di nuovi setting
(La proposta formativa Iref: come organizzarsi, come curare e come valutare i propri interventi; Dalla formazione alla consulenza).

Contributi: Angelo Barbato, Carla Castelli, don Virginio Colmegna, Arcadio Erlicher, Marco Farina, Lucilla Frattura, Ettore Zambonardi

Collana: Iref

Argomenti: Valutazione, sostegno e riabilitazione nell'adulto e nell'anziano - Psicologia delle disabilità - Servizi di cura

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche