E ballando ballando.

Anna Tonelli

E ballando ballando.

La storia d'Italia a passi di danza (1815-1996)

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 256

ISBN: 9788846410719

Edizione: 3a edizione 2000

Codice editore: 1573.237

Disponibilità: Discreta

La storia sociale del ballo si inserisce nell'ambito dei nuovi studi sul tempo libero. Seguendo il dibattito intorno al tema della "sociabilità" come categoria storiografica, il loisir può essere considerato parte integrante della vita sociale e, come tale, spia del mutamento dei gusti, della mentalità, dei rapporti fra le classi sociali, dell'immaginario collettivo. In questo senso anche il ballo, inteso non come genere ma come rito centrale della socialità, viene utilizzato come mezzo attraverso il quale interpretare le trasformazioni della società, a partire dall'inizio dell'Ottocento per arrivare all'età contemporanea.

La ricerca si sofferma sul ruolo che il ballo ha avuto in Italia, sia come momento di socializzazione e identità sociale sia come occasione di scontro ideologico e politico. Le feste della borghesia ottocentesca, le serate proletarie nella balera, i "veglioni tricolori" del fascismo, le maratone di ballo alle feste dell'Unità o i balli ai congressi di partito fanno parte di un uso del divertimento che da un lato funziona come segno di riconoscimento, e dall'altro traccia però il confine delle differenziazioni sociali e politiche.

Da strumento di aggregazione il ballo si trasforma però anche in motivo di preoccupazione da parte del potere costituito che avverte nelle feste danzanti i pericoli per l'ordine pubblico e morale. Un timore espresso in primo luogo dalla Chiesa che, dimostrando un'unità di pensiero e azione che caratterizza le varie "anime" del movimento cattolico, condanna i balli come "bacilli di immoralità".

Anna Tonelli è ricercatrice di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Urbino. Fa parte del comitato scientifico dell'Istituto per la storia della Resistenza e dell'Italia contemporanea di Rimini e coordina i progetti di ricerca e di recupero della memoria storica. Studiosa dei temi di storia sociale, con particolare riferimento alla cultura popolare e alla storia della mentalità e del costume, ha pubblicato vari saggi e i volumi L'inchiesta sanitaria del 1899 (Angeli, 1987) e Per carità ricevuta. Povertà e assistenza in Romagna fra '800 e '900 (Angeli, 1991).


La febbre del ballo in Italia fra '800 e '900
(Un codice di comportamento per i ballerini; Il corpo e il ballo; Le sale da ballo)
Ballo e classi sociali
(La borghesia scopre i balli; Proletari in pista; Tutti insieme a ballare appassionatamente)
Attenti al ballo
(Vizio e immoralità; Divieti e regolamenti; Balli e ordine pubblico; Duelli, litigi, contese)
La morale cattolica e i balli
(La Chiesa contro i balli peccaminosi; Il tango e il suo fango; Le giovani di Azione Cattolica: "possiamo ballare?"; Don Lorenzo Milani: "il ballo non fa pensare"; "A proposito di discoteche")
Balli e politica
(I liberali e i movimenti democratici; Il ballo in camicia nera; Dal dopoguerra ai nostri giorni).

Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia sociale e demografica

Livello: Studi, ricerche

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