Il nuovo intervento straordinario per il Mezzogiorno

Giovanni Marongiu, Giuseppe Di Gaspare

Il nuovo intervento straordinario per il Mezzogiorno

Edizione a stampa

29,50

Pagine: 192

ISBN:

Edizione: 1a edizione 1988

Codice editore: 536.6

Disponibilità: Nulla

Forse mai una legge, come la legge lo marzo 1986, n. 64, è stata tanto attesa e, dopo la sua approvazione, tanto contestata.

Tanto attesa perché essa doveva porre fine alla lunga agonia della Cassa per il Mezzogiorno e alla paralisi dell'intervento straordinario; ma tanto contestata perché portatrice di soluzioni organizzativi e procedurali che sono apparse immediatamente difficili da mettere in opera.

D'altra parte, c'erano troppe opposte esigenze da conciliare; l'esigenza, in primo luogo, di mantenere una unità centrale di comando abbastanza forte ed autorevole e quella, in secondo luogo, di consentire finalmente il pieno ingresso dei poter ' locali e delle società locali nel loro insieme nel sistema di intervento.

Ma altri ed ulteriori erano i problemi da affrontare: un giusto contemperamento fra l'istanza politica e quella tecnica nella programmazione ed attuazione degli investimenti; una più equilibrata distribuzione di poteri fra i molteplici soggetti dell'intervento, in particolare fra quelli addetti al controllo finanziario e quelli preposti all'attuazione delle azioni organiche e all'attività promozionale; e molti altri non meno complessi.

Oberato di tanti e tali pesi, lmpianto della legge n. 64 del 1986, pur mostrando una sua coerenza e solidità, non ha probabilmente retto alla prova; ciò non di meno questa legge resta uno dei più arditi tentativi di organizzare un intervento di sviluppo in un'area così vasta come il Mezzogiorno d'Italia ed individua le possibili combinazioni dei molti fattori necessari per l'ulteriore modernizzazione delle regioni meridionali. Questa raccolta di saggi tenta una lettura complessiva e incrociata della legge e ne pone in evidenza pregi e limiti, nell'ottica di una interpretazione aggiornata della questione meridionale.

1. La legge 1 marzo 1986, n. 64: una soluzione ancora sospesa tra «nuovo» e «vecchio», di Giovanni Marongiu
2. Aspetti istituzionali e organizzativi: un approccio generale, di Giuseppe Di Gaspare
1. Criteri ed opzioni della legge 64 del 1986: alcune conseguenze sui parametri organizzativi
1.1. La visione dell'intervento per obiettivi
1.2. Il programma triennale (rilievi metodologici)
1.3. Piano annuale di attuazione, aggiornamento del programma triennale e connessioni procedurali
2. Il coordinamento dell'intervento straordinario
2.1. Il coordinamento dell'azione pubblica nel suo complesso
2.2. Il coordinamento nella disciplina dell'art. 2 della legge 64
2.3. Il coordinamento nella normativa delegata
3. Il Dipartimento
3.1. Una prima ipotesi organizzativa
3.2. L'ordinamento del Dipartimento nel dpr del 1987
4. Gli enti strumentali
4.1. Agenzia per la promozione e lo sviluppo
del Mezzogiorno
4.2. Enti di promozione per lo sviluppo del Mezzogiorno
3. Il ruolo delle regioni, di Carlo Desideri
1. Premessa
2. Formazione e contenuto del programma triennale
3. I programmi regionali di sviluppo
4. I piani annuali di attuazione ed i progetti di sviluppo regionale
5. Il coordinamento tra intervento straordinario e ordinario
6. La prima attuazione
7. Conclusioni
4. La valutazione economica dei progetti nella programmazione decentrata, di Giulio La Manda
1. Natura del processo di valutazione di progetti in un contesto di programmazione decentrata
1.1. Il rapporto tra momento tecnico e momento politico nella procedura di valutazione
1.2. La valutazione dei progetti come processo dialettico tra amministrazione centrale e amministrazioni periferiche
1.3. L'ufficio per la valutazione istituito presso il Dipartimento come parte di una rete di supporto tecnico all'elaborazione progettuale
1.4. La classificazione di maturità dei progetti come risultato del processo dialettico di valutazione
2. Tipologia dei progetti nel quadro dell'intervento straordinario
2.1. Classificazione tipologica dei progetti
2.2. La classificazione funzionale dei progetti proveniente dalla teoria economica
2.3. L'efficacia della classificazione economica dei progetti sulla gestione dell'intervento straordinario
3. La valutazione dei progetti come strumento della politica di sviluppo
3.1. Possibile funzione del programma triennale nella procedura di valutazione dei progetti, formulazione dei criteri, obiettivi, riserve di bilancio
3.2. Criteri, obiettivi e vincoli del bilancio nella gestione della politica di sviluppo
5. Strutture e procedure della valutazione economica dei progetti, di Nicola Parmentola
1. La valutazione economica dei progetti nella nuova legge per il Mezzogiorno
2. La valutazione economica dei progetti e il processo decisionale
3. Il sistema di programmazione dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno: aspetti procedurali ed organizzativi
4. Il ciclo del progetto
4.1. Identificazione del progetto
4.2. Preparazione del progetto
4.3. Valutazione del progetto
4.4. Realizzazione del progetto
4.5. Gestione del rapporto
4.6. Valutazione ex post
5. La valutazione economica dei progetti a livello di Dipartimento
6. Il ruolo dell'Agenzia in relazione al cielo del progetto
6. L'accordo di programma, di Giuseppe Di Gaspare
1. L'accordo di programma triennale e il piano annuale
1.1. L'accordo di programma come strumento di realizzazione del programma triennale
1.2. Ambito di applicazione dell'accordo di programma con riferimento ai contenuti del programma triennale
1.3. Ambito di applicazione dell'accordo di programma con riferimento ai possibili contenuti del programma triennale
2. I soggetti
2.1. I soggetti dell'accordo di programma: le parti, in particolare il ruolo del ministro per il Mezzogiorno
2.2. I soggetti dell'accordo di programma: i soggetti interessati e i destinatari
3. La struttura
3.1. L'iniziativa integrata quale oggetto dell'accordo
3.2. Il coordinamento amministrativo quale finalità dell'accordo di programma
4. Efficacia giuridica dell'accordo
4.1. Conclusione dell'accordo
4.2. Approvazione
5. La gestione dell'accordo di programma
5.1. I rapporti tra accordo di programma e piano annuale di attuazione
5.2. I destinatari della gestione e il consorzio
7. I poteri sostitutivi, di Guido Sirianni
1. La sostituzione nella elaborazione del programma triennale
2. Altre ipotesi di sostituzione nei riguardi dell'intervento ordinario o di quello delle regioni
3. Interventi di sostituzione nel coordinamento dell'intervento ordinario con quello straordinario
8. Il riordinamento delle finanziarie meridionali, di Enzo Cardi
1. Le fonti del riordinamento
1.1. La fonte legislativa
1.2. La vicenda del decreto di riordinamento
2. Il disegno di governo del settore
2.1. Elementi generali di analisi della normativa dell'art. 6
2.2. Il coordinamento. Le varianti: a) il coordinamento funzionale e la logica di gruppo
2.3. Segue: b) il coordinamento tecnico
2.4. Segue: e) il coordinamento istituzionale
3. Gli obiettivi del riordinamento
3.1. La componente finanziaria
3.2. Le esigenze operative
4. L'assetto istituzionale degli enti in base al decreto di riordinamento
9. Il personale nel nuovo assetto organizzativo, di Marco D'Alberti
1. Incertezze derivanti dal nuovo assetto funzionale ed organizzativo dell'intervento straordinario
2. Eterogeneità della disciplina del personale
3. Un possibile itinerario per la contrattazione collettiva


Contributi: E. Cardi, M. D'Alberti, C. Desideri, G. La Manda, N. Parmentola, G. Sirianni

Collana: Fondazione Giulio Pastore

Argomenti: Economie locali, economia regionale

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche