I temi finanziari sono oramai divenuti un punto di riferimento obbligato per lo studio di qualsiasi fenomeno economico.

In questo contesto le analisi finanziarie applicate ad aziende appartenenti ad un medesimo settore, si prestano ad una duplice chiave di lettura. In primo luogo sono strumento per comprendere i tratti evolutivi e le caratteristiche di sviluppo del settore stesso, evidenziandone gli elementi di diversità - o le analogie - rispetto ai cambiamenti di scenario congiunturale.

Assumono così una particolare rilevanza gli interrogativi di fondo relativi alla crescita: quali sono le funzioni svolte dalle banche, quale sia la relazione tra credito e sviluppo, quale sia il contributo e il ruolo svolto dall'autofinanziamento.

In secondo luogo queste analisi sono strumento per comprendere i principi fondamentali che reggono l'equilibrio economico delle imprese; a questo fine devono essere evidenziate le politiche di formazione dei prezzi, l'evoluzione dei costi in riferimento alle scelte di tecnologia, i modelli di gestione delle grandezze patrimoniali normalmente seguiti.

Questo volume intende contribuire alla comprensione di questi problemi verificandone l'applicabilità su un campione significativo di imprese ceramiche, la cui scelta si giustifica per la presenza di un vero e proprio "sistema industriale".

Da ultimo si è applicato un modello di "analisi discriminante" ai bilanci di un gruppo d'impresa opportunamente campionate, convinti che questa metodologia ben si presenti nell'indicare gli elementi di differenziazione e i diversi sentieri di crescita seguiti dalle imprese efficienti, e da quelle costrette ad uscire dal mercato.

Giuseppe Nava (Modena, 1951) laurea in economia e copmmercio nell'Università di Modena, ricercatore in economia aziendale presso la stessa Facoltà. E' autore di varie pubblicazioni in materie finanziarie ed economiche.