I processi evolutivi dell'impresa sono spesso costellati da momenti di disaggregazione ovvero di concentrazione, che si manifestano attraverso operazioni di varia natura comunemente definite di "gestione straordinaria".

Tra queste, il trasferimento di un ramo d'azienda assume, per la complessità che lo caratterizza, un ruolo del tutto particolare. L'operazione, in effetti, non è di agevole inquadramento generale: molteplici sono le "finalità" ad essa riconducibili; diverse, inoltre, sono le "forme" attraverso le quali essa, in concreto, può essere attuata; il concetto di "ramo d'azienda", infine, sfugge a una definizione univoca potendo, nella realtà, configurarsi in vario modo.

Tenuto conto di ciò, l'obiettivo del presente lavoro è quello di analizzare le interrelazioni tra le possibili caratteristiche dell'operazione e dell'oggetto del trasferimento, da un lato, e il processo di stima del "valore" (economico e di trasferimento), dall'altro. A tal fine, dopo una prima parte dedicata all'impostazione concettuale del fenomeno, sono esaminate le problematiche particolari tipiche delle diverse fasi dei percorsi metodologici utilizzabili allo scopo.

Alessandro Musaio è professore associato di Programmazione e Controllo nell'Università degli Studi della Calabria e docente di Ragioneria Generale e Applicata nell'Università Luiss Guido Carli di Roma.