L'Io-Impresa

Gian Paolo Bonani

L'Io-Impresa

Narciso al lavoro nell'economia transestetica

Il volume vuole stimolare un necessario confronto con la nuova generazione di giovani-futuri-imprenditori-di-se-stessi che inizia nelle aule universitarie. In modo forse sorprendente, i capitoli di studio portano a riflettere sulle radici psicologiche profonde del voler fare impresa, con l’intenzione esplicita di far capire che l’Impresa è idea, sogno e desiderio.

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 208

ISBN: 9788891711557

Edizione: 1a edizione 2015

Codice editore: 2001.117

Disponibilità: Discreta

Il volume vuole stimolare un necessario confronto con la nuova generazione di giovani futuri-imprenditori-di-se-stessi che inizia nelle aule universitarie, ma termina obbligatoriamente nell'assunzione di responsabilità personali, oltre che civiche, professionali e dunque economiche. La "scoperta" che si può e si deve essere imprenditori è fondamentale per ogni millennial, nerd o stem che viaggia verso la metà del XXI secolo. La consapevolezza che l'impresa non sta là fuori con le sue belle mura e le sue sfidanti macchine in attesa di accoglierci, ma che è racchiusa nel corpo di ciascuno, testa-mente per progettare l'idea, cuore-mente per realizzarla, è essenziale. In modo forse sorprendente, i capitoli di studio portano a riflettere sulle radici psicologiche profonde del voler fare impresa, con l'intenzione esplicita di far capire che l'Impresa è idea, sogno e desiderio. E che il lavoro, anche routinario, è specchio della capacità creativa di cui nessuno è privo.
Il volume mette in lista e analizza tutti gli elementi hard, organizzativi, tecnici ed economici che consentono al sogno e al desiderio di diventare specchio di un Narciso efficiente ed efficace in una società che ha l'intonazione soft, artistica e inusitata, che gli esperti di comunicazione chiamano transestetica... È facile scorgere nelle pieghe avvolgenti del benessere diffuso del Secondo Dopoguerra la causa dell'assopimento, se non della scomparsa, del fare nuova impresa da parte delle nuove generazioni millenarie.
Forse è solo un temporaneo appannamento, accompagnato dalla dislocazione delle idee italiane più originali e produttive su uno scacchiere industriale e commerciale ormai senza frontiere. Tornare ad essere Io-impresa: questo è comunque l'imperativo assoluto per chi vuole competere con soddisfazione da e per l'Italia.

Gian Paolo Bonani è docente di Comunicazione d'Impresa al Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell'Università La Sapienza di Roma. Psicosociologo, esperto di comportamento organizzativo e knowledge management, ha lavorato per i principali gruppi industriali italiani e numerose aziende internazionali. Ha diretto progetti formativi dell'Unione Europea ed è stato consulente della Pubblica Amministrazione centrale e regionale del nostro Paese. Da oltre un decennio si dedica al coaching individuale per imprenditori, dirigenti e professionisti italiani e stranieri. Dal 2000 ad oggi ha pubblicato oltre dieci saggi di management. I più recenti con FrancoAngeli sono Confrontarsi per competere (con Serena Baldassarre, 2009), L'Impresa aumentata (2013), L'Impresa empatica (con Serena Baldassarre, 2015).

Introduzione
Affrontare il campo estetico del business
(Lavorare: una scelta; La nuova normalità; L'atteggiamento giusto)
Il campo della vita produttiva
(Il Campo è l'esistenza; I limiti della razionalità; Il tragitto di sviluppo; Il problema tempo; Nevrosi e prestazione personale)
L'impresa come desiderio e iniziativa personale
(Il campo transestetico; L'impresa come arte personale (e lezione anglosassone); Desiderare (e sognare) l'impresa; Lo spazio dell'impresa)
Imparare a desiderare
(Desiderio o allucinazione?; Oltre l'inconscio; Alimentare il desiderio; Sognare ad occhi aperti; Il desiderio come essenza della realtà; Desire management)
L'artefice dell'impresa
(Non si vive di solo capitale; Oltre le definizioni storiche; Dalla vecchia alla nuova impresa; Intraprenditori, per garantire lo sviluppo; Startuppatori)
Prepararsi all'impresa
(Essere professional; Credere nel sapere; La ricerca del nuovo; Crescere o morire)
L'impresa produttiva
(Obiettivo Produttività; La produttività nei Servizi; La risorsa (e il vincolo) Tempo)
Il disegno d'impresa
(Strutture e organigrammi; Principi di funzionamento; Criteri di efficienza ed efficacia; Il dovere del Planning)
L'opera di Narciso
(Oltre Schumpeter; L'onda dell'arte; Narciso al lavoro)
Lo specchio della nostra impresa
(Il mito di Narciso; L'occhio psicanalitico; Una condizione di vita; Lo specchio; La normalità di Narciso; Lei Narciso; Il potere irrisolto)
Oltre la sopravvivenza, la Bellezza
(Generalisti, creativi; Bene comune, postconsumista)
Rachele Bonani Palusci, Tre microstorie imprenditoriali
Note al Testo

Contributi:

Collana: Varie

Argomenti: Principi di organizzazione - Business Plan, start up - Storie e casi d'impresa

Livello: Saggi, scenari, interventi

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