La carta veloce

A cura di: Morena Corradi, Silvia Valisa

La carta veloce

Figure, temi e politiche del giornalismo italiano dell’Ottocento

Chi è il pubblico dei periodici nell’Ottocento? Qual è il ruolo di giornali e riviste nella formazione della cultura moderna? Quale il rapporto tra istituzioni, potere politico e giornali? Il volume riflette sul giornalismo italiano partendo da domande come queste, mostrando l’influenza che gazzette, giornali e riviste hanno avuto nel contesto pre e postunitario e il fascino che la “carta veloce” ha esercitato sul pubblico italiano.

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 250

ISBN: 9788835117469

Edizione: 2a ristampa 2023, 1a edizione 2021

Codice editore: 1615.77

Disponibilità: Discreta

Pagine: 250

ISBN: 9788835124900

Edizione:1a edizione 2021

Codice editore: 1615.77

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 250

ISBN: 9788835124917

Edizione:1a edizione 2021

Codice editore: 1615.77

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La scrittura periodica non è tra le prime componenti che vengono in mente quando si pensa al secolo che ci ha fatti; eppure l'Ottocento non sarebbe stato lo stesso senza la presenza di gazzette, giornali e riviste nel contesto pre e postunitario, e il fascino che la "carta veloce" ha esercitato sul pubblico italiano. Strumento di dialogo intermediale e transnazionale, i periodici emergono come veicoli di informazione e di acculturazione nei decenni centrali del secolo, e si affermano dopo l'Unità come punti di riferimento nella formazione di lettori e lettrici di specifiche comunità immaginate. Questo volume riflette sul giornalismo italiano a partire da una serie di interrogativi: chi è il pubblico dei periodici nell'Ottocento? Qual è il ruolo di giornali e riviste nella formazione della cultura moderna? Quale il rapporto tra istituzioni, potere politico e giornali? E ancora, in che modo l'evoluzione della professione del giornalista può essere approfondita dallo studio di figure meno note, come Giuditta Lampugnani e Camillo Cima a Milano, o Vincenzo Torelli a Napoli? Infine, in che modo il pensare l'Ottocento da momenti storici diversi ci consente di parlarne in modi nuovi, di tracciare linee guida e percorsi inediti, anche grazie al contesto digitale?

Scritti di
Bianca Maria Antolini, Sara Boezio, Massimo Castellozzi, Morena Corradi, Patrizia Landi, Alessandra Palidda, Loredana Palma, Maurizio Punzo, Silvia Valisa.

Morena Corradi
è professoressa associata di Italianistica presso il Queens College e il Graduate Center della City University di New York. Ha pubblicato articoli sul gotico e fantastico (scapigliato, in particolare), su scienza e pseudoscienza e sul processo di nation building. È autrice della monografia Spettri d'Italia: Scenari del fantastico nella pubblicistica postunitaria milanese (Longo Editore, 2016).

Silvia Valisa
è professoressa associata di Italianistica presso la Florida State University. È autrice della monografia Gender, Narrative and Dissonance in the Modern Italian Novel (University of Toronto Press, 2014), di contributi di teoria letteraria e di genere, di cultura visiva e storia della stampa. È curatrice di due progetti digitali sull'attività dell'editore Sonzogno.

Morena Corradi, Silvia Valisa, Introduzione
Loredana Palma,
Un giornalista dimenticato della Napoli preunitaria: Vincenzo Torelli
Patrizia Landi,
Novità per un pubblico nuovo. Periodici femminili e umoristici a Milano prima dell'Unità
Massimo Castellozzi,
Dall'"Uomo di Pietra" al "Gazzettino rosa": "La Frusta" di Antonio Picozzi
Morena Corradi,
Il giornalismo di Achille Bizzoni e Leone Fortis: paradigmi e sfide di una nuova professione nell'Italia unita
Bianca Maria Antolini,
Il "Giornale della Società del Quartetto di Milano" (1864-1865): un episodio del giornalismo musicale nell'Italia unita
Alessandra Palidda,
L'impresario editore e l'editore impresario: Edoardo Sonzogno e "Il Teatro illustrato" (1880-1892)
Maurizio Punzo,
Un "faro" per il socialismo. I primi dieci anni della "Critica Sociale
Sara Boezio, Un "Bilancio del Secolo XIX": resoconti fi n de siècle ne "La Vita Internazionale - Rassegna quindicinale politica, scientifica e letteraria di Ernesto Teodoro Moneta
Silvia Valisa,
Un secolo dopo l'altro: i periodici ottocenteschi e la conservazione digitale
Principali repositori digitali (aggregatori o iniziative di digitalizzazione)
Indice delle riviste periodiche ottocentesche
Indice dei nomi
Autori.

Contributi: Bianca Maria Antolini, Sara Boezio, Massimo Castellozzi, Patrizia Landi, Alessandra Palidda, Loredana Palma, Maurizio Punzo

Collana: Studi e ricerche di storia dell'editoria

Argomenti: Storia del giornalismo e delle comunicazioni di massa - Storia della cultura e del costume

Livello: Studi, ricerche

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